Politica

Commissariato ad Aprilia, è scontro aperto tra Cosmi (Pd) e La Pegna (FdI)

I delegati del Pd di Aprilia nei giorni scorsi hanno polemizzato sulle dichiarazioni del Sindaco Principi, sostenendo che si sia presa meriti che non ha nell’avvio dell’iter di apertura del commissariato di Polizia ad Aprilia.
Il consigliere di maggioranza Vincenzo La Pegna, di FdI, ha subito replicato. “E’ irrispettoso – ha detto – in una giornata così importante, sollevare polemiche che distolgono dall’obiettivo principale: aver raggiunto un risultato per la città”.
Infine, è arrivata la risposta del segretario del PD, Alessandro Cosmi.
“Abbiamo letto le affermazioni del consigliere comunale La Pegna che, travisando del tutto il significato di quanto affermato nella nostra precedente nota, ha affermato, con sprezzo del ridicolo che le nostre affermazioni sarebbero stare ‘inopportune, inqualificabili ed irrispettose verso il Prefetto di Latina Maurizio Falco’. La cosa grave e preoccupante -ha aggiunto Cosmi – è che un rappresentante istituzionale come La Pegna non sia in grado di comprendere un testo così semplice, e se ne esca affermando delle assolute falsità. Noi, come Partito Democratico abbiamo riconosciuto che c’è stato negli anni un lavoro che ha coinvolto molteplici attori istituzionali come la Prefettura ed il ministero degli interni. In quegli stessi anni il Partito Democratico ha avuto in alcune circostanze responsabilità di governo ed ha portato avanti, ad ogni livello istituzionale, insieme alle altre forze politiche e civiche del nostro territorio questa battaglia. Ricordiamo al distratto consigliere La Pegna, atti alla mano, come l’istituzione del Commissariato vi sia stata nel 2021 con il governo Conte 2 con una maggioranza M5S – PD e la pubblicazione del bando per il reperimento dei locali da parte della Prefettura nel marzo 2022 con il Governo giudato da Mario Draghi. Crediamo inoltre sia stato di pessimo gusto fare il nome del Prefetto di Latina, come per rafforzare le proprie opinioni di rappresentante politico”.