Home Politica Laboratorio Anzio, Forza Italia chiede “Spinta alla macchina amministrativa”

Laboratorio Anzio, Forza Italia chiede “Spinta alla macchina amministrativa”

“Continua con impegno e determinazione da parte di Forza Italia l’opera di rinsaldamento dei rapporti tra la Regione Lazio e le forze politiche locali”.

A dichiararlo il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Antonello Aurigemma, intervenuto ad Anzio in un incontro con i consiglieri forzisti di maggioranza Giusy Piccolo, Luciano Bruschini, Massimo Millaci, Antonio Geracitano e Renato Amabile. “Il nostro intento – dichiara Giusy Piccolo – è quello di ristabilire quei rapporti indispensabili tra Regione e Comune, che ci permetteranno in un prossimo futuro di operare in sinergia con la Regione stessa, condizione questa indispensabile per rilanciare l’azione amministrativa e di crescita della città”.

Nel corso del primo incontro di “Laboratorio Anzio” sono state evidenziate le problematiche che caratterizzano l’attività politica sul territorio, oltre ad analizzare quali e quanti interventi siano indispensabili per dar spinta alla macchina amministrativa, oggi sempre più affannata dalla scarsa disponibilità di risorse economiche e dalla burocrazia che, spesso, rappresenta un ostacolo insormontabile per il prosieguo dell’attività amministrativa e per l’attuazione del programma elettorale.

Lo scorso 28 luglio presso l’Hotel Egife si è aperto il “Cantiere delle Idee” la cui finalità è quella di elaborare proposte e strategie su tanti temi che presentano criticità. In particolare sono stati aperti tavoli di lavoro su: ambiente, infrastrutture, sicurezza, sviluppo economico, turismo. “Ognuno di noi – prosegue Piccolo –  parteciperà ad un diverso tavolo di lavoro rappresentando le problematiche e le criticità del nostro territorio e , anche grazie al confronto con altri amministratori, si elaboreranno idee e fattive soluzioni. Ovviamente invitiamo chi fosse interessato a partecipare al neo “Laboratorio Anzio” per esporre proprie idee e suggerimenti”.