Sono stati davvero pochi i titolari di circoli e attività commerciali che ieri mattina si sono presentati a Roma, su inviato del Commissario prefettizio del comune di Nettuno Raffaela Moscarella per discutere della questione sicurezza nelle antiche mura medievali del Borgo nettunese. Ma le indicazioni che hanno ascoltato i presenti, varranno comunque per tutti. E se non si tratta di un vero e proprio ultimatum, poco ci manca. Il Commissario ha infatti chiesto la collaborazione e di tutti per fa si che al Borgo non si ripetano episodi di cronaca inaccettabili, dalle liti alle risse, spesso legate all’abuso di sostanze alcoliche e non solo. Ma se la situazione dovesse di nuovo sfuggire di mano, creando una costante emergenza sicurezza, non mancheranno decisioni forti ed immediate per porre un freno alla situazione. Le prime indicazioni sembrano banali (ed evidentemente non lo sono) e riguardano il rispetto degli orari di chiusura dei locali (tutti dovranno chiudere i battenti alle 2, come previsto dal regolamento comunale, mentre oggi in molti restano aperti anche fino alle 4) con l’interruzione della musica alla mezzanotte. Il mancato rispetto dei vincoli e comportamenti inadeguati porteranno alla chiusura delle attività.