La Asl aveva già scritto al Comune di Anzio il mese scorso, sollevando la questione del rischio ambientale per il quartiere di Anzio Colonia, poi bonificato. In questi giorni una seconda lettera è stata inviata all’amministrazione comunale neroniana per segnalare il problema dell’igiene urbana inadeguata su tutta la periferia del comune anziate. Che il servizio di raccolta differenziata in periferia e indifferenziato in centro non sia gestito in maniera adeguata è un’evidenza sotto gli occhi di tutti e nell’ultimo consiglio comunale prima il sindaco Luciano Bruschini ha detto di “non essere contento della situazione della città”, poi l’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi ha ammesso: “Di non riuscire a controllare tutti i quartieri”. Sta di fatto che situazioni al limite sono segnalate costantemente nel quartiere Zodiaco, a Lavinio stazione e Lavinio mare, nella zona di Sandalo, in via col Vento e a Cincinnato. dove cumuli di rifiuti stazionano ormai perennemente. E’ migliorata invece la situazione in centro, proprio in questi giorni, grazie allo spostamento dei cassonetti per l0indifferenziato dal lungomare e perché l’amministrazione comunale ha disposto, per tutto il mese di agosto, il doppio turno per la rimozione dei rifiuti in centro. Resta il problema più generale di un servizio non all’altezza. A quanto pare la ditta che al momento offre il servizio non sta investendo sul comune, in attesa che il Tar si esprima sull’aggiudicazione definitiva della gara. Resta il fatto che l’amministrazione si trova a dover fronteggiare un’emergenza costante e le proteste dei cittadini sono ormai all’ordine del giorno. L’ufficio Ambiente e la segreteria del Sindaco sono subissate dalle chiamate dei cittadini inferociti, che lamentano la presenza di discariche ma anche del mancato ritiro dei rifiuti differenziati da parte della ditta che non sembra riuscire a rispettare il “giro” con regolarità. Eppure il Comune di Anzio e i cittadini pagano una delle tariffe più care del circondario per l’igiene urbana e sembra davvero impossibile che a fronte dei costi sostenuti solo lo scorso anno per la pulizia della città i residenti abbiano dovuto convivere con discariche e disagi praticamente in ogni quartiere. Oggi l’ennesima lettera della Asl. Si resta in attesa di soluzioni.