Dopo tanto parlare di Primarie del centrosinistra a Nettuno, dopo tante candidature, autocandidature, nomi, indiscrezioni, appoggi prima concessi e poi negati, dopo tante chiacchiere e dubbi, ad emergere è una nuova indiscrezione: le Primarie non si faranno. Probabilmente proprio l’eccesso di candidature e le tante opzioni in appoggio all’uno o all’altro, potrebbero dare al voto di coalizione un valore diverso da quello che molti si aspettavano in un primo momento. Infatti, a dirla tutta, raramente le Primarie offrono sorprese, soprattutto nei piccoli centri. Si decide chi sostenere e si raccoglie, infine, il consenso popolare (di solito del popolo di sostenitori del partito). Oggi l’esito delle Primarie non sembra così scontato e qualcuno ha pensato bene che puntare su un nome potrebbe essere la soluzione migliore, o meglio la più sicura per evitare sorprese. Il gruppo del Pd fa quadrato sul nome di Rino Combi che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto essere in lista con il Nuovo Centrodestra. Una scelta che sposta decisamente a destra l’asse dei democratici e che più di qualche purista non condivide. Mentre Combi ha già avviato la campagna elettorale, che sembra sempre più una campagna acquisti, si sta valutando l’opportunità di un’indicazione diretta. Resta da vedere cosa ne pensano gli altri possibili candidati. Alcuni hanno già fatto un passo indietro, mettendosi a disposizione del Partito, altri hanno sottolineato che la candidatura di Combi non li rappresenta. Ora resta da vedere se Combi sarà il candidato del Pd o se il Pd rinuncerà al suo candidato per sostenere Combi.
