In un consiglio comunale in cui la cosa più evidente resta la difformità tra i documenti forniti ai consiglieri e quelli in disponibilità della giunta, che inevitabilmente hanno reso difficoltoso il dibattito sui temi di bilancio, tasse e lavori, a colpire è stato il voto favorevole di Candido De Angelis ed Eugenio Ruggiero sul Piano triennale dei lavori pubblici. I due consiglieri di opposizione hanno specificato, dopo aver a lungo criticato il documento, gli errori commessi, i problemi tecnici e pratici e quant’altro, che votavano solo per approvare i lavori sull’edilizia scolastica, da avviare subito, e sulle strade, necessari per garantire la sicurezza dei cittadini. Eppure, dopo mesi di aspre battaglie in consiglio, di parole grosse e toni elevatissimi, il “clima” in aula era decisamente diverso. Sarà il caldo, che esaspera alcuni e ammorbidisce altri, o forse un’amicizia ritrovata tra il sindaco attuale e l’ex e tra gli esponenti di un centrodestra che si riscopre più vicino. E chissà che non sia il primo passo di una reunion più a largo raggio, e che magari potrà portare anche a nuovi accordi elettorali. Certo è che qualche settimana fa il Piano triennale non sarebbe stato votato da De Angelis, sempre critico sull’operato di questa maggioranza, soprattutto visto il modo in cui è stato presentato in consiglio, un modo che, ad essere benevoli, si può definire quanto meno bizzarro.