“Apprezziamo che il signor Millaci, capogruppo di Forza Italia al comune di Anzio, abbia appreso dell’esistenza di un gruppo di cittadini che non si arrendono e che loro abbiano già messo in campo i loro potenti mezzi. È quindi una coincidenza che sei consiglieri regionali si siano mossi proprio in concomitanza del Presidio? Cogliamo anche l’occasione per comunicare al signor Millaci che sì, anche chi non è di Porto d’Anzio ha il diritto di manifestare, critica da lui mossa nella riunione di oggi davanti a tutta la platea”. Questa la replica piccata del Presidio dell’ospedale di Anzio che da giorni manifesta davanti al pronto soccorso di Anzio per i tagli imposti alla struttura sanitaria e che ha il merito di aver avviato un dialogo con Asl e politica dopo aver sollevato la questione dell’emergenza e raccolto, in pochissimi giorni, oltre 3mila firme. “Il signor Millaci si prenda le sue responsabilità e ammetta le mancanze politiche di cui fa parte, se riusciremo a ripristinare l’efficienza della struttura permettendo l’integrazione di altre risorse in affiancamento agli eroi già in servizio, non sarà di certo merito della gestione politica di Anzio”.