Home Politica Nettuno, arrestati madre e figlio per spaccio: incastrati da un’auto rubata

Nettuno, arrestati madre e figlio per spaccio: incastrati da un’auto rubata

Arrestati madre e figlio a Nettuno per spaccio. Lui era già ai domiciliari, lei lo aiutava nell’attività. Avevano in casa, in totale, oltre mezzo chilo di droga.
Tutto è partito dall’attività di contrasto del furto e del riciclaggio dei veicoli, infatti gli agenti della polstrada di Albano hanno scoperto un’auto rubata in una carrozzeria di Nettuno, poi, nelle perquisizione ai due uomini che hanno portato l’auto dal carrozziere, hanno rivelato a casa di uno un deposito di 10 auto rubate, a casa dell’altro, agli arresti domiciliari, un laboratorio di spaccio di sostanze stupefacenti tra bilancini, oggetti per preparare le dosi e per tagliare la sostanza. Le indagini partirono a gennaio, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Albano Laziale, durante il controllo amministrativo all’interno di una carrozzeria di Nettuno, trovarono un’auto risultata rubata.
Gli accertamenti successivi avevano permesso di risalire alle persone che avevano portato la vettura a riparare, entrambe con specifici precedenti di Polizia.
Nell’ambito dell’indagine è stata fatta una perquisizione nele abitazioni dei due uomini. All’interno del giardino di uno di loro, i poliziotti della stradale avevano scoperto e recuperato 10 veicoli risultati tutti rubati, mentre nel domicilio dell’altra persona, sono state scoperte sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish, per un peso totale di circa 200 grammi, nonché varia sostanza polverosa bianca utilizzata per il taglio, un bilancino elettronico ed altri oggetti utilizzati per la realizzazione di dosi finalizzate allo spaccio.
L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e condannato a 3 anni di reclusione da scontare in regime di arresti domiciliari.
Gli agenti della Polizia Stradale di Albano Laziale, nel prosieguo delle indagini coordinate dalla Procura di Velletri volte alla ricerca ed all’individuazione di altri veicoli riconducibili al gruppo criminale in questione, hanno accertato che, nonostante la pena restrittiva degli arresti domiciliari, l’uomo continuava a svolgere l’attività illecita di spaccio, con l’aiuto dalla propria madre, anch’essa con specifici precedenti di Polizia.
L’attività investigativa svolta si è conclusa nei giorni scorsi con altre perquisizioni, questa volta sia a casa dell’uomo, che presso l’abitazione della madre.
Grazie anche alla collaborazione della Squadra Cinofili della Polizia di Stato di Nettuno veniva rinvenuta, all’interno dell’abitazione della donna, sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana e hashish per un totale di 550 grammi circa e varia sostanza polverosa bianca utilizzata verosimilmente per il taglio, nonché due bilancini elettronici per la realizzazione di dosi finalizzati allo spaccio.
La donna è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio e sottoposta cautelarmente agli arresti domiciliari in attesa della sentenza definitiva, mentre la sostanza rivenuta è stata sequestrata.