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Anzio – Spiagge libere, Legambiente scrive al Sindaco

E’ Anna Tomassetti, Presidente di Legambiente Circolo Le Rondini di Anzio-Nettuno, a scrivere una lettera aperta al Sindaco di Anzio sulla situazione della qualità delle acque del litorale. “Spettabile Sindaco – scrive – il recente monitoraggio sulla salute delle spiagge (libere) effettuato da Legambiente nella campagna nazionale “Clean Up The Med” ha posto la spiaggia di Tor Caldara al 1° posto della classifica regionale come la più sporca, ed al 4° a livello nazionale. Tale risultato riaccende l’attenzione sulla situazione delle spiagge libere del litorale anziate, sulla loro gestione, pulizia, e sicurezza. Da giugno finalmente la spiaggia libera di Tor Caldara ha anch’essa un suo bagnino (comunale), che provvedere alla sicurezza dei bagnanti ed alla pulizia della spiaggia, dalla propria postazione costituita da un fiammante ombrellone rosso, e dotato di tutti gli strumenti di prassi. Di tale decisione diamo merito al Comune, soddisfati che essa possa essere stata in parte anche scaturita a seguito della campagna Clean Up The Med. Con la presente Legambiente Circolo “Le Rondini” sensibilizza questo spettabile Comune ad agire maggiormente sui fattori che incidono negativamente sulla pulizia della spiagge e sulla qualità dell’acqua del mare, ed al tempo stesso allarga il discorso anche ad altre problematiche che coinvolgono il litorale, sensibilizzando la Spett.le amministrazione a dare ad esse, per quanto possibile, la giusta attenzione. Legambiente Circolo “Le Rondini” fa presente che la sporcizia che si trova lungo l’arenile delle spiagge libere (e non solo di esse) deriva da tre fattori: è portata dal mare, viene lasciata talvolta da qualche bagnante, è il risultato della non rimozione delle prime due. A tal riguardo Legambiente Circolo Le Rondini chiede a questa spettabile amministrazione di agire su tutti e tre i fattori, per quanto possibile, sensibilizzando maggiormente al rispetto della normativa relativa agli scarichi in mare da terra e predisponendo per essi maggiori controlli da parte degli organismi di vigilanza preposti (tale fattore incide negativamente anche sulla qualità dell’acqua del mare), pensando ad un’opera di sensibilizzazione al rispetto verso il mare per i natanti inferiori ai 24 metri non soggetti a normativa di controllo, predisponendo un maggior numero di cestini lungo le spiagge libere unitamente al loro svuotamento giornaliero, predisponendo nel periodo estivo la pulizia giornaliera delle spiagge libere, e pensando a una campagna di sensibilizzazione a favore di un corretto comportamento da parte dei fruitori delle stesse. Con l’occasione Legambiente Circolo “Le Rondini” fa presente a questa spettabile amministrazione che il 25 giugno scorso è stata approvata la nuova Legge Regionale in ambito di “Disposizioni relative all’utilizzazione del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative” num. 221. Anche in relazione alla suddetta Legge Regionale Il Circolo LEGAMBIENTE Le Rondini chiede a questa spettabile amministrazione di effettuare una verifica sullo stato di salute delle spiagge libere del litorale anziate, di verificare la loro percentuale, il loro posizionamento, ed eventuali abusi verso di esse. In generale Legambiente Circolo “Le Rondini” ricorda l’importanza di un buon PUA (piano di utilizzo degli arenili), che sarà prossimamente oggetto di approvazione regionale a seguito della legge regionale 221 con conseguente adeguamento dei PUA comunali. Relativamente alle spiagge libere del litorale anziate LEGAMBIENTE Circolo Le Rondini fa presente a questo spettabile Comune l’importanza che siano: in numero adeguato, presidiate da bagnini (ogni congruo numero di metri o maggiormente in base alla densità dei visitatori), dotate di cestini differenziati giornalmente svuotati, e fruibili a tutti. Sottolineiamo l’importanza di salvaguardare sempre e comunque il valore ambientale del territorio, e, nello specifico, la natura, la fauna e la flora spontanea (ciò che ne rimane) che si trovano nelle spiagge libere (ciò che ne rimane) del litorale anziate. Ricordiamo anche che le spiagge libere del territorio, date le caratteristiche ambientali uniche ed il valore stesso del territorio, rappresentano luoghi da salvaguardare di notevole interesse naturale. La spiaggia di Tor Caldara è difatti posta sotto l’omonima Riserva Naturale, e la spiaggia di Lido dei Gigli rientra nel S.I.C. IT6030044. Con l’occasione il Circolo “Le Rondini” pone l’evidenza sulla non congrua percentuale di spiagge libere presenti nel litorale, a dispetto della direttiva europea. Al tempo stesso riconosciamo il valore della ordinanza balneare comunale del 20 maggio 2015 (prot. gen. 18962). Siamo disponibili a per affrontare e risolvere insieme le problematiche evidenziate”.