Home Politica Anzio – Guerra dei porti con Sabaudia, la disfida di D’Arpino

Anzio – Guerra dei porti con Sabaudia, la disfida di D’Arpino

La butta sullo storico e sul politico il Presidente della Capo d’Anzio Luigi D’Arpino nel replicare, non senza ironia, alla decisione del consiglio comunale di Sabaudia, di chiedere in Regione un intervento per bloccare il progetto del nuovo porto di Anzio (il cui iter è completato ma il cui inizio dei lavori procede a rilento). “Quando nel 14 dopo Cristo nacque ad Anzio Gaius Iulius Caesar Germanicus detto Caligola e quando nel 37 dopo Cristo nacque sempre ad Anzio Lucius Domitius Ahenobarbus Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus, in poche parole Nerone, evitando di parlare di volsci e di tantissime altre cose, Sabaudia era… anzi non era. In quel luogo che oggi si chiama Sabaudia e che per tutti i cittadini di Anzio da oggi in poi si dovrà scrivere e pensare con la “s” minuscola, non vi erano altro che zanzare e paludi malsane, paludi malsane e zanzare, zanzare, zanzare, paludi e paludi. Benedetto….anzi maledetto Duce quando il 5 agosto del 1933 invece di restare a Palazzo Venezia sul famoso divano ad intrattenere qualche donna decise di fondare su quella bonifica che mai avrebbe dovuto fare Sabaudia… immaginandola un dono ai Re ma non immaginando cosa sarebbe diventata. Estirpando i territori bonificati alla nobile San Felice Circeo, città di storia antica. E la riempì di gente….non so dove la prese, non so e non voglio sapere da dove arrivarono… sicuramente saranno ottime persone e cittadini, ma che politici hanno, dove li hanno trovati…non si vergognano. Dopo aver demolito il litorale più bello del mondo per farci costruire le case ai vip inondando di cemento la spiaggia adesso parlano del porto di Anzio. Ma che ne sapete voi. – conclude D’Arpino – che se vi guardate alle spalle trovate solo zanzare e zanzare, paludi e paludi. E’ del tutto evidente che vivi Nerone e Caligola oggi si parlerebbe di Sabaudia come di Cartagine”. E a quanto pare la guerra dei porti il Presidente D’Arpino è intenzionato a portarla avanti a vari livelli, sicuramente a livello dialettico, poi regionale e politico. “Sono pronto anche ad un confronto sulle dune spiega”. Zanzare o meno.