Home Politica Anzio – Immigrati, la proposta di Fratelli d’Italia

Anzio – Immigrati, la proposta di Fratelli d’Italia

In una conferenza stampa che si è svolta nella giornata di ieri il Partito Fratelli d’Italia Alleanza nazionale di Anzio ha presentato un proposta di ordine del giorno in consiglio comunale relativa alla questione immigrazione. La proposta, che intende fare chiarezza sulla situazione dei centri di accoglienza locale (in particolare chiarendo se si tratti di strutture di prima accoglienza Hub oppure no) e che mira ad evitare nuovi arrivi, oltre a chiarire le modalità di assegnazione dei centri e fare luce su chi ci guadagna (considerando l’indagine di Mafia Capitale), sarà presentata in consiglio comunale dal consigliere di maggioranza, che esprime una posizione critica sulla situazione, Marco Del Villano, in particolare teso a spingere la maggioranza di cui fa parte, a prendere una posizione politica chiara sull’argomento. La proposta, tra l’altro – sottolinea l’importanza di prevedere azioni di sostegno ai cittadini italiani in difficoltà ed evitare che le strutture turistiche del litorale siano tutte occupate impedendo di fatto, una crescita dell’economia locale. Alla conferenza hanno preso parte, oltre a Del Villano, il segretario cittadino del partito, Francesco Novara e il dirigente Romeo De Angelis. “Voglio che sia chiaro – ha detto Novara – che non c’è alcun razzismo alla base della nostra proposta. Più semplicemente riteniamo che il nostro territorio non sia in grado di accogliere altri cittadini stranieri, oltre al non saper gestire le situazioni già in essere. Basti pensare alla situazione di via del Cinema, dello Zodiaco e di Lavinio, in cui regna il disordine e l’illegalità e in cui i cittadini sono prigionieri di situazioni insopportabili. Chiediamo a questa amministrazione di dire la sua su un argomento serissimo su cui la politica latita”. Duro anche l’intervento di Romeo De Angelis. ” Su questa mozione prepareremo anche una mozione di iniziativa popolare, poiché non basta il voto di un consigliere per portare la discussione in assise. Si sarebbe dovuta studiare una proposta unitaria sul tema, così non è stato. Chiediamo che la politica si esprima e lo faccia in fretta, prima che la Prefettura invii nuovi cittadini stranieri, molti dei quali non sono richiedenti asilo. Siamo l’unica porta aperta, in Europa, per l’immigrazione, se non si pone un freno la situazione diventerà esplosiva”.