Un pomeriggio di incontro e confronto quello di ieri all’Hotel Lido Garda ad Anzio, tra gli esponenti del Pd locale, provinciale e regionale. Al grido di “Anzio cambia verso” i democratici, dopo l’introduzione del segretario neroniano Gianni De Micheli, critico nei confronti dell’immobile giunta Bruschini, hanno detto la loro su cinque punti di indirizzo programmatico, presentando idee e progetti su cui avviare un confronto per disegnare il futuro della città che deve vivere una svolta. I cinque punti riguardano la pubblica amministrazione e le esigenze di riorganizzazione e rinnovamento, i servizi sociali, partendo da i fondi effettivamente disponibili per tracciare un quadro di priorità sociali, si è discusso del porto e della necessità di mantenerlo pubblico e della necessità di formare una classe dirigente preparata e credibile.
Al tavolo dei relatori per apportare un contributo alla discussione, tra gli altri, Maria Cupelli, Angelo Pugliese, Gabriele Federici, il consigliere comunale Andrea Mingiacchi, il segretario provinciale Rocco Maugliani e il presidente del consiglio regionale Daniele Leodori. Anche in sala, tra un pubblico di fedelissimi, molti volti noti della politica locale, dagli ex consiglieri comunale di Nettuno Ulisse Pizziconi e Tonino Di Senso all’ex sindaco Alessio Chiavetta, da Nico D’Ambra agli attuali consiglieri del Pd di Anzio Ivano Bernardone e Maria Teresa Lo Fazio.
Ogni linea programmatica è stata illustrata con i dati tecnici di riferimento, con l’obiettivo di ampliare e strutturare i progetti in vista delle prossime elezioni. Ma è stato proprio De Micheli a sottolineare che questo percorso di studio per dare una svolta alla città non nasce a fronte di una imminente scadenza elettorale, ma per dare risposte concrete ai cittadini esasperati. Ad elogiare questa iniziativa Maugliani prima e Leodori poi. Entrambi hanno ricordato che il Pd ad Anzio da troppo tempo non è forza di governo e che bisogna impegnarsi per cambiare questo stato di cose. Maugliani ha quindi elogiato il metodo Renzi, invitando i politici locali a farlo proprio. Anche Leodori, infine, ha detto che il centrosinistra di Anzio deve risorgere e proprio da ieri in questo senso sono stati mossi i primi passi.