Anche una delegazione di Anzio e Nettuno è presente questa mattina a Roma alla manifestazione nazionale organizzata dal comparto edile per lo sblocco delle cessioni dei crediti fiscali legati al Bonus 110.
Mentre il Governo discutel Decreto Aiuti quater (che modificherà per l’ennesima volta in corsa le regole del superbonus 110%), il mondo delle costruzioni ha preparato una grande marcia su Roma con una richiesta ben specifica: sbloccare crediti e lavori. La principale problematica che vive il comparto delle costruzioni riguarda il blocco delle cessioni dei crediti edilizi, dovuto a molteplici fattori tra cui i continui cambi normativi. Fino al 6 novembre 2022, si poteva ancora considerare Poste Italiane con i suoi acquisti di crediti diretti, adesso (escludendo le operazioni di sciacallaggio) imprese, professionisti e contribuenti si ritrovano vittima di un sistema che dopo tante promesse iniziali ha dimostrato piena inadeguatezza. Proprio per questo motivo sono nati spontaneamente su Facebook, WhatsApp e Telegram diversi gruppi di imprenditori, professionisti e normali cittadini, che hanno organizzato una vera e propria marcia di protesta su Roma il 6 dicembre 2022 per chiedere al Governo di intervenire con immediatezza al problema del blocco delle cessioni. L’appuntamento era a Piazza dei Santi Apostoli alle 9. Capifila di questa iniziativa sono la Class Action Nazionale dell’Edilizia e ATC.