“Mi dispiace molto per l’incidente di ieri sul pontile a ridosso dell’antico porto neroniano ma l’area, interdetta ai bagnanti, era ben recintata dall’Ufficio Demanio del Comune con segnali ovunque ad evidenziare lo stato di pericolo”. Questo l’intervento del Sindaco di Anzio Luciano Bruschini in merito al tuffo di un bagnante di 40 anni, ferito seriamente alla schiena e soccorso sul molo (interdetto al pubblico ma comunque pieno di gente) con l’eliambulanza. “Preciso che – ha poi aggiunto – preso atto della fatiscente recinzione realizzata dalla Regione, per la sicurezza dei bagnanti siamo intervenuti, come Comune, per interdire l’area tanto che per prestare i soccorsi è stata fatta un’azione di forza danneggiando la rete che delimitava lo stato di pericolo. Auspico nella collaborazione dei bagnanti e delle famiglie, non vorrei essere costretto ad emettere un’ordinanza per chiudere il tratto di spiaggia più caratteristico del nostro litorale”. “Si tratta di lavori regionali – ha concluso il Sindaco – a protezione di quello che resta dell’antico porto neroniano, rispetto al quale impatto ho sempre sollevato alcune perplessità di natura tecnica, che la Regione ha il dovere di ultimare con immediatezza; anche questa mattina ho sollecitato un intervento risolutivo”.