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Istituto Nautico a rischio ad Anzio, l’Area metropolitana non tratta

La questione dell’Istituto Nautico di Anzio è ferma al primo giorno di contestazioni sulla situazione dell’Istituto in cui, a causa della presenza dell’archivio, non sono garantire le condizioni di sicurezza. Il Comune di Anzio, che tiene molto alla presenza del corso di studi  sul territorio ed ha messo a disposizione la sede, fin dal primo giorno della comunicazione di Area metropolitana che è competente per gli istituti superiori e che dopo il parere di un tecnico ha deciso di disporre la chiusura della sede.
I consiglieri Federica De Angelis impegnata nel Ettore cultura e Vito Presicce consigliere di Area metropolitana, hanno vagliato e proposto diverse soluzioni ma Area metropolitana è inamovibile e non è disposta a mentre un euro su questa scuola la cui chiusura, se conferma, lascerebbe a piedi 230 studenti.
In una conferenza on line tra il Comune e Area metropolitana che risale a qualche giorno fa, indiscrezioni dicono che ci sia stato uno scontro durissimo tra il Sindaco Candido De Angelis e il delegato di Area Metropolitana che non ha aperto a nessuno spiraglio. Il Comune è pronto a fare la sua parte ma non si può non considerare che ogni somma investita nelle scuole superiori dal Comune, che non ha competenza dopo le scuole dell’obbligo, è una somma sottratta alle primarie e secondarie. La brutta discussione tra le parti, fa si che a metà agosto non ci sia ancora una soluzione per gli studenti che dovrebbero tornare tra i banchi a settembre. Il Comune di Anzio non smette di cercare soluzioni ma il motivo della discussione tra Comune ed ex Provincia sta anche nel fatto che Area metropolitana non investe nulla nel comune di Anzio, in debito di almeno 40 aule su tutto il territorio comunale nei diversi Istituti di competenza extra comunale, che costringe tanti studenti a doppi turni e a spostamenti in sedi secondarie.