Tra gli argomenti trattati nell’incontro tra le Associazioni per la disabilità e il Commissario di Nettuno Bruno Strati c’è stata la presentazione, da parte della dottoressa Marina Aimati del suo libro, una guida pratica per la tutela delle disabilità, rivolto a tante famiglie che non sanno come muoversi in questo mondo, e sulla cui presentazione a settembre è previsto un convegno.
E’ poi intervenuta Elisa Tempestini, chiedendo di ripristinare il progetto lavorativo in comune per i ragazzi disabili, periodi brevi e lavoro per tutti i ragazzi. La Tempestini, sempre attiva nel mondo della disabilità e per il sostegno alle famiglie, ho presentato il suo progetto finanziato dalla Regione Lazio. La Tempestini ha ottenuto 50mila euro dal bando Comunità Solidale, grazie al centro anziani Franco Romani che ha ospitato i ragazzi. “In questo modo – ha spiegato la Tempestini – possiamo avere una continuità per 20 ragazzi con disagio, poi abbiamo vinto un altro bando vacanze Efamily, abbiamo portato 4 ragazzi a Ventotene e avviato il progetto Anch’io vado in kayak. Infine, dal 4 luglio è attivo il campus estivo di Spiragli di luce per 20 ragazzi. Questi – ha concluso – sono i tanti progetti attivati in un paese fantasma, eppure non molliamo”.
Infine è intervenuto il presidente dell’associazione Aipd per la tutela dei ragazzi con Sindrome di down.
Il comune di anzio ha dato loro una sede, che in questo momento è in ristrutturazione per creare delle camere alloggio. Qui i ragazzi riescono a fare tanti progetti di inclusione.
Le Associazioni quindi hanno chiesto di riprendere il Tavolo della disabilità con il comune, facendo presente che, spesso senza strutture e senza aiuti dalle istituzioni, non hanno mai abbandonano i ragazzi disabili e i loro genitori.
