“Abbiamo deciso di disertare il consiglio comunale sulle aliquote per dimostrare, ancora una volta, che Coppola non ha più una maggioranza e che non serviranno questi 20 giorni di promesse per accalappiare i 2 consiglieri comunali di cui ha disperato bisogno. La nostra scelta di non partecipare al consiglio non avrà comunque nessun impatto sui cittadini perché purtroppo le aliquote delle tasse locali erano già al massimo e le delibere di oggi avrebbero mantenuto la situazione immutata. Se ovviamente ci fosse stata una proposta di diminuzione delle tasse per i cittadini non avremmo fatto certamente mancare la nostra presenza, come abbiamo sempre fatto in questi casi, ma così non è stato perché, com’è ormai evidente a tutti, a questa maggioranza non interessa proprio nulla dei nostri concittadini, per costoro conta solo restare incollati alle loro poltrone. In ogni caso, quest’oggi, si è certificato in consiglio che la sindacatura di Coppola è finita, anche perché se davvero egli pensa che in questi giorni qualche consigliere della nostra parte politica possa pensare di dialogare con lui, è davvero un illuso oppure, e questo ci offenderebbe, pensa di avere a che fare con un gruppo di sprovveduti arrivisti, cosa che certamente abbiamo dimostrato di non essere. Una riflessione poi la vogliamo dedicare alla conferenza stampa di fratelli d’Italia, capiamo il loro sforzo di tenere insieme il carrozzone del centrodestra nettunese, ma è davvero impensabile sperare che la maggioranza che sostiene Coppola possa dall’oggi al domani, con un colpo di bacchetta magica, iniziare a governare, non diciamo bene, perché è impossibile, ma almeno fare la normale amministrazione, a meno che non si speri in un intervento degli extraterrestri con il quale i consiglieri di centrodestra e la giunta vengano rimpiazzati da marziani con le antennine verdi ed anche il sindaco Coppola venga sostituito da un vulcaniano dal colorito grigiastro. D’altronde chiunque oggi abbia la malsana idea di salire o risalire sulla bagnarola della maggioranza avrà i nostri auguri di buona fortuna, perché ne avrà bisogno e riceverà, come nostro regalo, ciambella di salvataggio e braccioli perché il naufragio è l’unica cosa certa. Per concludere, è bene ricordare a tutti gli “attori” politici che le istituzioni devono essere rispettate sempre, vogliamo infatti rammentare al sindaco (dimissionario?) che quando ci si dimette non si va a rappresentare il comune alle manifestazioni e non ci si fa fotografare con la fascia tricolore con tanto di post sulla pagina Facebook ufficiale. Sappiamo bene che la sua è una scelta tristemente tattica, una vera e propria pantomima, e che egli non ci pensa proprio a lasciare la carica di sindaco, ma così oltre a coprirsi di ridicolo, si palesa una totale mancanza di senso delle istituzioni. Quando si rappresenta lo Stato non sempre un comportamento che potrebbe persino essere legittimo è poi opportuno e dignitoso da tenersi, soprattutto se il rischio è quello di ingannare la città e di ridurre le istituzioni democratiche a un teatrino”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione a Nettuno Roberto Alicandri, Marco Federici, Waldemaro Marchiafava, Antonio Taurelli ed Enrica Vaccari.
