Nonostante l’assenza alla conferenza stampa tenuta ieri dai consiglieri di opposizione di Nettuno, oggi il consigliere eletto nella Lega e passato in opposizione Antonio Mazza, esponente di Azione sociale per Nettuno, dice la sua sulla posizione di Fratelli d’Italia che nei giorni scorsi ha annunciato il passaggio in opposizione, ma non ha firmato la mozione di sfiducia al primo cittadino.
“A conferma della volontà già espressa nei lavori consiliari del 25 marzo 2022, noi dieci consiglieri di minoranza ci siamo recati, questa mattina, presso la Segreteria Generale del Comune di Nettuno, a depositare un ‘atto sospeso’ teso a raccogliere almeno tre delle necessarie e validanti sottoscrizioni da parte di altri ex consiglieri comunali di maggioranza che di recente hanno dichiarato, con modalità diverse, di non essere più disposti a sostenere l’attuale consiliatura. Negli ultimi 60 giorni sembrerebbero essere maturate quelle condizioni utili ad esprimere un voto favorevole per votare la mozione di sfiducia al Sindaco di Nettuno, in precedenza rigettata dai quattordici consiglieri di maggioranza. Sono almeno quattro i consiglieri pronti a firmare, stando alla carta (stampata), ma la novità potrebbe arrivare da altri tre, sull’orlo di una crisi di coscienza per il destino della propria Città. Ad oggi non ritengo che le firme di costoro debba essere un tarlo che arrovelli noi della minoranza, fermi da tempo sulle nostre posizioni e non disponibili a cambiarle con proposte in ruoli di governo e di potere politico; semmai è un gesto di coerenza tra questi, la Città di Nettuno ed il proprio elettorato di area politica… Noi ci ritagliamo uno spazio da spettatori credibili agli occhi della nostra Comunità, mentre questi si giocano la propria credibilità ed onorabilita’, politica e personale.
Si dice che ‘il polpo si cuoce nella sua stessa acqua’… ma è evidente che ormai è evaporato ogni liquido dalla pentola nettunese e siamo ad una cottura del locale octopus vulgaris alla piastra”.