Tre esponenti del Partito Democratico di Roma si sono autosospesi sotto indicazione del commissario Matteo Orfini. Si tratta di tre consiglieri comunali, Alfredo Ferrari (anche presidente della Commissione Bilancio) e Francesco D’Ausilio, a cui si aggiunge Luca Giansanti che si è dimesso da capogruppo della Lista civica che porta il nome di Ignazio Marino. Il motivo di questa decisione sarebbe, a quanto pare, il coinvolgimento in alcune intercettazioni dell’inchiesta “Mondo di Mezzo” di Alfredo Ferrari e Francesco D’Ausilio e questa mossa sarebbe una sorta di atto preventivo del Pd in vista di eventuali avvisi di garanzia per far sì che i due aspettino lontano dal partito l’iter dell’indagine.
La scelta di far far un passo indietro anche a Giansanti sembra una mossa per unire le parti visto che anche lui, legato come detto alla figura del Sindaco più che al partito, risulta coinvolto dalle indagini.
Queste tre autosopensioni, seppur giunte in accordo tra Marino e Partito per tentare di ricucire lo strappo con il segretario nazionale Matteo Renzi, evidenziano, però, un ulteriore indebolimento ella Giunta già sotto assedio da manifestazioni e proteste. Ora Marino potrebbe avere veramente i giorni contati e la Capitale avvicinarsi o al voto o al commissariamento.