Home Politica Nettuno – Emergenza abitativa, i grillini scrivono al commissario

Nettuno – Emergenza abitativa, i grillini scrivono al commissario

Questione “emergenza abitativa” a Nettuno. Il gruppo 5 stelle scrive al commissario prefettizio di Nettuno Raffaela Moscarella che invita ad usare sensibilità ai cosidetti “casi umani” anche nell’ambito del diritto alla dignità. “Gentile Commissario – si legge nella missiva a firma di Emanuele Dessì, consigliere di Roma Città Metropolitana – nel ringraziarLa, preliminarmente, per l’ascolto che intenderà prestare a questa richiesta, Le chiediamo, distintamente: 1) di voler verificare lo stato dell’arte delle attività dei responsabili – per materia e/o incarico (pregresso e/o attuale) – del Comune di Nettuno, in sinergia (economica, leggasi “assegnazione fondi/finanziamenti) con la Regione Lazio, riguardo all’ “emergenza abitativa”. In particolare si fa riferimento agli impegni della Regione Lazio (codice E62515) con i quali risulta assegnata negli anni (a partire dal 2009), un somma pari a 3.000.000,00 di euro che – allo stato attuale – risultano essere nei “fondi perenti” della struttura responsabile della Regione Lazio, e che potrebbero, invece, essere “riattivati”, in modo da avviare le conseguenti procedure amministrative per una “riassegnazione”. Si coglie l’occasione per ricordare anche che già la Regione Lazio – con deliberazione del 21 dicembre 2012 nr.624 – confermava “… l’assegnazione di un nuovo termine per l’inizio lavori …”. Peraltro, il 2 settembre 2014, il Comune di Nettuno liquidava il “compenso professionale del commissario di gara …” relativo all’appalto “aggiudicato”, il 17 giugno 2014, per un importo “a base contrattuale” di 2.380.050,00 euro. In quest’ottica, la richiesta del M5S è: atteso che trattasi di “emergenza” abitativa (in un momento di crisi straordinaria) dove risulta certificato l’impegno di spesa di 3.000.000,00 di euro della Regione, e nel cui ambito risulta – trascorso ormai circa un anno – l’aggiudicazione dell’appalto, quali sono – ad oggi – i tempi previsti di realizzazione concreta del lotto abitativo? 2) di volere – nelle more della ormai sempre più necessaria risposta dell’amministrazione comunale di Nettuno ai problemi in oggetto richiamati – valutare l’opportunità di dare seguito immediato, nei limiti delle normative vigenti, comunque da correlare al “diritto alla dignità” dei cittadini più deboli sotto il profilo sociale ed economico, allo sblocco delle “graduatorie” per l’accesso agli alloggi “popolari” che ricadono sotto la responsabilità amministrativa e sociale del Comune di Nettuno. I cittadini e i loro bisogni (soprattutto delle fasce più deboli), sono, e devono restare, al centro dell’azione amministrativa della pubblica amministrazione, perché anche loro fanno parte di quel “motore civico” che individua nella nostra democrazia, quelle “utilitas” sociali universalmente riconosciute (come il diritto ad una casa e, soprattutto alla dignità), e per le quali tutta la comunità si adopera ogni giorno, al fine di consentire, alla “macchina amministrativa”, di restare in piedi e continuare a svolgere il proprio lavoro, anche per alleviare, nei limiti del possibile, le sofferenze umane. La ringrazio quindi per la Sua cortese attenzione, confermandomi disponibile ad un incontro con la S.V. per cercare di trovare insieme ai cittadini una possibile soluzione”.