“Nel corso dell’audizione odierna svoltasi in IX Commissione del Consiglio regionale ho avuto modo di ribadire la massima vicinanza ai lavoratori e le lavoratrici coinvolte nell’ipotesi di chiusura dello stabilimento Leonardo di Pomezia a seguito del piano di razionalizzazione presentato dall’azienda. La città della Provincia di Roma è uno dei centri nevralgici del tessuto produttivo e manifatturiero del Lazio e per questo la Regione si è da subito resa disponibile a un confronto che salvaguardi i livelli occupazionali, ma anche l’indotto territoriale. Oggi abbiamo voluto avviare il confronto a partire dai sindacati, la prossima settimana è attesa l’audizione con Leonardo e il Sindaco di Pomezia. Sono fiduciosa che con la collaborazione di tutti si possa arrivare a un risultato concreto per le donne e gli uomini coinvolti nella vicenda e per il bene di tutta la Regione. La chiusura dello stabilimento pometino sarebbe una sconfitta per la città, per il Lazio e per l’Azienda. Inoltre il tema della delocalizzazione di Leonardo riguarda non solo la città di Pomezia ma tutto il litorale, il quale è stato più volte colpito da note vicende. Pertanto confido che tutti e tutte lavorino nella direzione opposta per una soluzione che tuteli lavoratori, azienda e istituzioni”. Così in una nota Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione lavoro Consiglio regionale del Lazio.