“La sentenza del Consiglio di Stato, che ribalta quella del Tar sugli ormeggiatori, ristabilisce la correttezza degli atti adottati dalla Capo d’Anzio e dal Comune rispetto alla procedura per dare il via ai lavori per il nuovo Porto di Anzio. Ribadisco che ai sensi dell’art. 17 della concessione demaniale, all’atto della consegna delle aree, tutte le concessioni e licenze attualmente esistenti al Porto di Anzio cessano di avere validità. Siamo comunque a disposizione degli ormeggiatori per una soluzione condivisa,che sia in linea con le proposte che erano state fatte nei mesi scorsi”.
Lo ha detto il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento alla sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso degli Ormeggiatori prima delle tensioni sul molo e dell’affondamento dell’imbarcazione che sembra aver acceso ulteriori polemiche tra le parti già al limite dell’esasperazione.
“E’ sotto gli occhi di tutti che, – prosegue il Sindaco di Anzio – da quando abbiamo ormeggiato lungo via Porto Innocenziano imbarcazioni da diporto, Anzio sta tornando ad essere baricentrica nell’ambito della nautica e personaggi di livello internazionale stanno tornando a scegliere la nostra città per attraccare. Anzio deve riprendersi il posto che è suo di diritto nell’ambito della nautica e dell’ormeggio delle più importanti barche da diporto del Mediterraneo. Il bando di gara europeo per la realizzazione del porto è pronto ed è nostra intenzione pubblicarlo al più presto”. Il primo cittadino sembra pieno di buone intenzioni ora tuttavia è evidente che si deve passare ai fatti per rasserenare animi troppo tesi e per trovare una soluzione che sia lavorativa per gli ormeggiatori e produttiva per la Capo d’Anzio. Magari evitando ulteriori contenziosi legali e atteggiamenti che non aiutano il dialogo oggi e non facilitano una soluzione per il domani.