È stata presentata un’interpellanza da parte del consigliere comunale del partito democratico di Anzio Ivano Bernardone per fare luce sulle effettive condizioni d’uso della spiaggia riservata ai disabili del Comune di Anzio, affidato in concessione alla ASL Roma H. Secondo quanto dichiarato dal consigliere «i locali annessi alla spiaggia, nei quali sarebbero ubicati i servizi minimi necessari inclusi quelli igienici, sono attualmente inagibili ed ogni ulteriore presidio ed attrezzatura (lettino, ombrellone, sedie a ruote) risulta a carico dell’associazione affidataria». Tra l’altro, continua il consigliere Bernardone: «particolare rilievo riveste il costo dell’assistenza e soccorso bagnanti (bagnino) a cui si spera di sopperire con l’ausilio di un supporto gratuito delle associazioni di categoria dei balneari». Con l’interpellanza viene chiesto all’Amministrazione «se intende rimuovere le difficoltà segnalate attraverso interventi finanziari diretti ovvero concordando con la ASL integrazioni e modifiche della convenzione in essere per consentire al soggetto gestore di poter reperire sponsorizzazioni, organizzare eventi, attivare sottoscrizioni o svolgere altre simili iniziative che, sempre nella massima correttezza e trasparenza, garantiscano la sostenibilità di una corretta assistenza agli utenti ed il necessario decoro a questo importante presidio». L’interpellanza di Bernardone segue il suo lungo intervento durante l’ultimo consiglio comunale, in cui aveva chiesto all’Assessore ai servizi sociali Robertà Cafà se intendeva offrire dei servizi ai cittadini diversamente abili, rendendo la spiaggia a loro disposizione il gioiello che dovrebbe essere oppure se l’Amministrazione se ne sarebbe lavata le mani. Al momento sembra prevalere la seconda ipotesi.