Lo scorso 8 giugno il consigliere Regionale, Valentina Corrado del Movimento 5 stelle, ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’Assessore alle Politiche sociale Rita Visini, riguardo la situazione del Centro Argos di Nettuno. Per questo il Presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori aveva preso a cuore la questione durante una visita presso la struttura avvenuta circa un anno fa, promettendo una soluzione in tempi rapidi.
“Si ricorda – scrivono dal Movimento di Nettuno – che tale struttura attualmente è a forte rischio di chiusura entro pochi, pochissimi mesi, in quanto anche gli aiuti provenienti, oltre che da privati cittadini e piccoli imprenditori locali, soprattutto dal Progetto INPDAD, stanno terminando, con la conseguenza che possiamo immaginare e che purtroppo non lascia scampo. Parliamo di 150 disabili con varie disabilità a livello neuromotorie, sensoriali e ritardi cognitivi, le famiglie di questi ragazzi sono in forti difficoltà economiche e qualora i richiesti fondi dovessero ulteriormente ritardare, questo significherebbe la cessazione dei servizi erogati dal centro Argos. Non si capisce la causa dei ritardi, in considerazione del danno che proprio questi ritardi stanno provocando a queste persone e alle loro famiglie, coinvolgendo anche la situazione lavorativa delle maestranze e dei professionisti che ci lavorano (ritardi nel ricevere gli stipendi ormai fermi dal novembre 2014, a fronte del nobile proseguimento della loro opera verso i ragazzi in difficoltà). La consigliera Regionale Valentina Corrado M5S con questo atto intende scuotere la coscienza del Presidente Zingaretti, in modo che quest’ultimo possa al più presto, farsi carico di mettere in atto tutte le procedure possibili per far arrivare fondi al Centro Argos, e finalmente dare ossigeno all’intera struttura e un futuro ai ragazzi e alle loro famiglie. Le domande che il M5S pone al presidente Zingaretti sono: Quali sono i motivi per i quali il Centro Argos – struttura di riabilitazione per ragazzi con disabilità sensoriali, neuromotorie e ritardi cognitivi – non sia stato ancora accreditato tra le strutture convenzionate operanti nel territorio di competenza della Asl Rm H, circostanza che gli consentirebbe di ottenere la fruizione delle risorse necessarie alla gestione dei servizi ai bambini disabili; Quali sono i motivi per i quali a tutt’oggi non è stato redatto di concerto al Centro Argos un piano del fabbisogno giornalmente necessario; Quali sono i motivi per i quali non si è ancora proceduto alla revisione di tutti i Centri di Riabilitazione operanti nel distretto della Asl RmH nonché alla valutazione delle reali esigenze di assistenza dei vari cittadini residenti nel territorio di competenza della medesima Asl al fine di procedere alla relativa redistribuzione del reale fabbisogno di assistenza. Speriamo che il presidente Zingaretti risponda presto alle domande dei cittadini”.