Si è svolta ieri 3 febbraio 2022 la Conferenza locale della Sanità Asl Roma 6, di cui fanno parte anche i comuni di Anzio e Nettuno, alla presenza del Commissario Straordinario Narciso Mostarda, del Direttore Sanitario Roberto Corsi e dei sindaci del territorio. All’ordine del giorno: l’andamento epidemiologico e piano vaccinale, gestione del numero di posti letto necessari negli ospedali dell’azienda in questa fase di emergenza Covid, la criticità della piattaforma Covid Asl, la situazione attuale e previsione drive-in scolastici, la previsione investimenti PNRR.
Il Commissario Straordinario ha aperto la conferenza facendo il punto sulla situazione epidemiologica dei singoli comuni, focalizzando l’attenzione sulla crescita dei contagi tra la popolazione scolastica. Le classi poste in quarantena sono passate da 160 dall’ultima settimana di dicembre che registrava il picco per il 2021 ad un numero di circa 700 classi poste in quarantena a settimana nel mese di gennaio. A seguito delle nuove indicazioni ministeriali il Commissario Straordinario ha descritto le modalità di accesso ai drive-in aziendali dedicati alle scuole con una disponibilità rafforzata di oltre 550 tamponi giornalieri. Il dottor Mostarda ha poi continuato esponendo ai sindaci l’andamento della campagna vaccinale e l’offerta attuale dei posti letto nella rete degli ospedali del territorio che continuano a rimodularsi in risposta alla crisi emergenziale. Al termine dell’aggiornamento la Asl ha illustrato gli investimenti del PNRR previsti per l’azienda sia sulla rete ospedaliera che sulle strutture del territorio. Di cui, per il momento la Asl no. ha diffuso i dettagli.
La conferenza è stata occasione di confronto sulle difficoltà in alcuni casi riscontrate nell’utilizzo della piattaforma aziendale per la gestione dei casi positivi e sulle possibili risoluzioni. È stata avanzata da parte della Asl Roma 6 la proposta di un incontro con i nostri tecnici e gli operatori dei vari comuni al fine di mostrare tutte le nuove funzionalità della piattaforma Covid e utilizzarla in modo efficiente.
Le speranze dei cittadini riguardano il miglioramento di un servizio spesso carente. Ad Anzio e Nettuno (e non solo) dal mese di dicembre, con l’aumento dei contagi, si è assistito a scene drammatiche con file di oltre tre ore per i tamponi, la necessità di spostare le file per evitare la chiusura delle strade, persone in fila all’alba per avere la certezza di referto Asl (l’unico valido fino al cambio della normativa). File si sono viste, purtroppo, anche per chi prenotava i vaccini, con attese di oltre 3 ore segnalate da molti. Per i malati covid che si ‘accorgevano’ del contagio nel fine settimana difficoltà di contato con i medici personali e con i numeri di contatto Asl, difficoltà di accedere ai servizi e ad ogni possibile rassicurazione.
Si attende poi a breve una conferenza per discutere, al meno per Anzio e Nettuno, dei tagli dei servizi, dei reparti chiusi all’ospedale, dei macchinari promessi e mai arrivati, delle sale operatorie a cui servono lavori e ammodernamento. Si attende nella speranza che il PNRR porti fondi sufficienti a dare una risposta sanitaria valida al Litorale che oggi non può che valutare come carente e inadeguato alla popolazione residente il servizio offerto.