Home Politica Anzio – Revocato l’appalto mensa, ora la nuova gara

Anzio – Revocato l’appalto mensa, ora la nuova gara

 

E’ l’assessore alla Pubblica istruzione nel comune di Anzio Laura Nolfi a comunicare la risoluzione del contratto con la ditta che, in questo anno scolastico 2014/2015 da dimenticare, ha fornito il servizio mensa nelle scuole locali. “In qualità di Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione dell’Ente – scrive la Nolfi in una nota stampa – e viste le vicissitudini che hanno contraddistinto il servizio di refezione scolastica sento il dovere di comunicare che, in data 16 giugno 2015, il Comune di Anzio ha determinato l’annullamento dell’intera procedura di gara del servizio e di tutti gli atti successivi. Allo stesso tempo, per garantire la continuità del fondamentale servizio, sarà indetta una nuova procedura al fine di consentire la prosecuzione del servizio in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. La determina di annullamento è stata adottata dal Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione, Aurelio Droghini, supportato dal Segretario Generale, Pompeo Savarino, che hanno dato seguito al parere dell’Anac (l’Autorità Anticorruzione) rispetto alla procedura, ritenuta illegittima, della composizione della commissione di gara per l’affidamento del servizio mensa. Colgo l’occasione per ringraziarli per il lavoro che hanno portato avanti a tutela del nostro Ente. In Consiglio, dopo essermi spesa in prima persona per l’ottimale funzionamento del servizio che comunque ha incontrato molteplici problematiche, presa visione del parere dell’Anac, mi ero politicamente espressa, nel rispetto dei ruoli, per l’annullamento della procedura e per un nuovo affidamento del delicato servizio rivolto ai bambini. E’ a loro, per loro e per la serenità delle loro famiglie – conclude la Nolfi – che abbiamo il dovere etico di indirizzare la nostra azione politica ed amministrativa. Soltanto questo deve orientare le nostre scelte e soltanto su questo sono pronta a confrontarmi, con tutti, nell’esclusivo interesse delle nostre scuole e dei nostri alunni”.