Il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale ha recentemente certificato l’avvenuta attivazione dei servizi di pagamento digitali tramite la piattaforma PagoPA e ha concesso al Comune di Ardea la prima tranche del 20% del contributo del “Fondo per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione” per sostenere la trasformazione digitale dell’Ente.
Si tratta di un concreto riconoscimento del lavoro svolto nei mesi scorsi dal Comune, grazie alla collaborazione tra il servizio informatico (CED) comunale, la software-house WeCom che cura la piattaforma dell’Ente e il partner tecnologico di Roma Capitale che ha predisposto l’attivazione di gran parte dei moduli di pagamento del PagoPa sulla piattaforma “Sirena”.
Nello specifico, il contributo ricevuto ammonta a circa 2.400,00 Euro e permetterà di portare a compimento l’integrazione della piattaforma dei pagamenti PagoPA e di aumentare i servizi disponibili sulla app IO, ossia l’applicazione dei servizi pubblici che permette di interagire in modo semplice e sicuro con le Pubbliche Amministrazioni italiane, locali o nazionali, direttamente dal proprio smartphone. Il tutto unitamente all’implementazione dei servizi accessibili tramite Spid e Carta d’Identità Elettronica (CIE), già attivi da diversi mesi.
«Si tratta di una prima tranche di pagamento e siamo in attesa di ricevere un feedback dal Ministero sul raggiungimento degli altri obiettivi, che ci permetterà di avere ulteriori contributi – commenta l’Assessore Alessandro Possidoni -. Durante questi mesi i cittadini hanno dimostrato di apprezzare il processo di digitalizzazione dell’Ente, come dimostrano i numerosi pagamenti pervenuti al Comune tramite la piattaforma PagoPa».
Non è tutto. Molti, infatti, sono i servizi digitali attivati nel corso degli ultimi mesi: «La piattaforma DOMUS per la richiesta del cambio di residenza, l’attivazione dei servizi della app IO, la piattaforma Smart ANPR per il rilascio dei certificati, la prossima attivazione dello Sportello Unico Telematico per l’Edilizia – conclude l’Assessore Possidoni – rappresentano tanti piccoli tasselli di un puzzle che si sta creando e che continuerà a essere formato nei prossimi mesi. Si tratta di un processo che è iniziato lo scorso anno e che l’Ente dovrà curare anche in futuro. Ne approfitto per ringraziare tutti i dipendenti che hanno contribuito a questo successo, mettendosi in gioco e cambiando il proprio modo di lavorare».