“Si apprende dalla stampa di un Ordine dl giorno da presentare al prossimo consiglio comunale a firma di 6/8 consiglieri di maggioranza con il quale gli stessi chiedono una commissione speciale per valutare e controllare come verrà spesa la fideiussione richiesta durante il consiglio del 15 dicembre. Sinceramente resta sospetto questo Ammutinamento del Bounty ad opera di gruppi interni alla maggioranza fino a ieri favorevoli a tale rifinanziamento della Capo d’Anzio. Vorrei ricordare che la sottoscritta votò contro a tale punto, mentre gli stessi consiglieri votarono a favore. Ci piacerebbe conoscere la posizione di tali personaggi all’interno della maggioranza, perché ci resta difficile capire il loro operato. E’ facile dire o votare provvedimenti in base al proprio giudizio soggettivo. La coerenza, vorrebbe, che dichiarassero apertamente il loro dissenso con l’uscita dei loro gruppi e la loro posizione in opposizione vera e non in quella di comodo. La città ha bisogno di risposte concrete, oggettive e non ‘se mi piace lo voto e se non è di mio gradimento non lo voto’. A noi sembra più una strumentalizzazione politica interna che con il bene del paese ha poco ha che fare”. Così in una nota stampa la consigliera del Pd di Anzio Lina Giannino.
