Home Politica Gasparri ad Anzio per far ripartire Forza Italia: “Faremo la differenza”

Gasparri ad Anzio per far ripartire Forza Italia: “Faremo la differenza”

Fabio Capolei, il Senatore Maurizio Gasparri e Vincenzo Capolei
L’ex Sindaco Luciano Bruschini

È stato un incontro affollato, con la presenza di esponenti politici di tutta la Provincia di Roma, quello organizzato ieri sera allo stabilimento Galapagos di Lido dei Pini ad Anzio, da Fabio e Vincenzo Capolei con ospite d’onore il Senatore Maurizio Gasparri.
In sala tanti big della politica e non solo di Anzio e Nettuno, ma anche di altri comuni. Tra gli altri, l’ex Sindaco Luciano Bruschini, Bruno Tuscano, Alberto Alessandroni, Pino Ranucci, Fabrizio Tomei, Ilaria Bartoli, Mario Esposito… Proprio Gasparri ha dettato la linea per riportare Forza Italia ai vecchi fasti in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, a partire da Ardea dove si vota tra pochi mesi. “Questo incontro – ha esordito il consigliere regionale Fabio Capolei –  è stato organizzato per riportare la politica al centro del dibattito su Anzio e Nettuno ma anche in tutti i comuni della Provincia di Roma. Il Senatore Gasparri non c’è davvero chi non lo conosce è la persona migliore per rappresentare il partito insieme a noi che sosteniamo Forza Italia, vogliamo essere parte vivente del partito. Siamo una componente di Forza Italia che vuole far crescere il partito in particolare in provincia dì Roma. Gasparri è il più amato nel centrodestra gli abbiamo chiesto dì fare un tour con noi in tutti i comuni della Provincia e lui ha accettato”.
“Il partito è in continua crescita – ha aggiunto Vincenzo Capolei – abbiamo consiglieri comunali e assessori in tutti i comuni in cui ci siamo presentati e non è poco, devo fare i complimenti alla Segreteria di Fabio che ha portato avanti e lo fa ancora un grande lavoro di raccordo e mediazione”. Quindi ha preso la parola il Senatore Gasparri.
“Volevamo organizzare questo incontro prima di Natale – ha detto – ma il Covid non c’è lo ha permesso. Tuttavia è importante, dobbiamo organizzarci per tempo per incontrare cittadini ed elettori e far capire loro che la politica non è ibernata. I social sono distanti e non fotografano la realtà della società e delle persone. Spesso sui social sembra che siano tutti contrari a qualcosa e invece non è la verità.Poi, con l’anonimato, sui media si da il via a campagne di odio inaccettabili. Ringrazio l’amico Fabio Capolei perché, in controtendenza, ha iniziato i confronti con i sostenitori e con gli elettori. Le elezioni regionali non sono imminenti ma non è detto che Zingaretti arrivi fino alla fine del mandato. Fabio Capolei è giovane ed è in Regione da poco ma ha svolto un grande lavoro di raccordo nella Provincia, che non si limita all’interesse solo al suo territorio, di questo lo ringrazio. Dobbiamo lavorare insieme e preparare le candidature. Forza Italia farà la differenza sia alle regionali che al Governo. Abbiamo avuto una crescita e anche se non abbiamo i numeri di una volta saremo centrali anche rispetto ai colleghi dì coalizione che oggi alle urne sembrano avvantaggiati. La serietà paga, anche con il nostro comportamento sul governo e con la nostra posizione chiara sulle vaccinazioni. A sinistra dietro i litigi apparenti alla fine si tirano le fila e si trova la quadra, noi dobbiamo arrivare all’appuntamento con le urne organizzati. Calenda a Roma, con il suo movimento, ha trovato spazio perché le candidature dei due schieramenti non erano adeguate. Anche il Sindaco del Pd non è un uomo adatto. Sono state fatte scelte sbagliate. Per quello che mi riguarda Michetti non era adatto a candidarsi a Roma e neanche in altre città. Forza Italia sarà decisiva perché farà la differenza, non solo con i voti, ma anche per la qualità delle sue scelte politiche. Abbiamo una cultura di governo che va oltre la politica urlata che va di moda oggi ma che regala popolarità a tratti. È successo con i 5 stelle – sottolinea – e anche nel centrodestra ma è un consenso che non dura. Un altro errore come quello di Michetti non ce lo possiamo permettere. Oggi Fi esprime quantità e qualità. La riorganizzazione Forza Italia – conclude Gasparri – serve a tutto il centrodestra. Dovrebbero sostenerci tutti in questo percorso, perché senza di n
oi non si va da nessuna parte. Chi aveva i numeri alle ultime elezioni ha fatto scelte sbagliate con i nomi, noi non vogliamo un centrodestra che si suicida alle urne con scelte inadeguate”.Poi il Senatore fa un passaggio sulla decisione dei big del centrodestra di indicare ufficialmente Silvio Berlusconi come candidato alla Presidenza della Repubblica. Berlusconi è stato invitato a sciogliere le riserve e ad accettare. “Lui non si è candidato – ha detto Gasparri – ma è perfetto per il Quirinale. E’ sempre stato responsabile ed ha messo gli interessi del paese davanti a quelli personali, anche quando gli è stato impedito di Governare. La salvezza dell’Italia per Berlusconi è sempre venuta prima anche in emergenza. Draghi non è adatto per il colle, è una personalità unica che deve stare al governo. E’ essenziale alla gestione del Pnrr”.
Quindi l’invito di Gasparri è a continuare gli incontri politici sul territorio, ovviamente
 con tutte le cautele. “Non ci dobbiamo contagiare – ha detto – bisogna stare attenti per noi stessi e le nostre famiglie. Ma dobbiamo fare tesseramento, un partito si fonda su adesione, disciplina, partecipazione e spirito inclusivo. Dobbiamo coinvolgere cittadini, associazioni, categorie. I balneari si devono ricordare chi li ha difesi e oggi ci devono sostenere loro e darci la forza di continuare a difenderli. Ci devono mettere la faccia. Draghi faccia il macchinista per guidare il Paese Italia, Berlusconi vada al Quirinale”. Quindi ha preso la parola Sebastiano Attoni. “Grazie per questa opportunità di confronto – ha detto – vogliamo essere protagonisti nel Territorio con uomini del territorio. Nessuno può fare meglio dì noi per il Litorale che ha sempre dato voti e ottenuto poco in cambio. Auspico che Capolei abbia sul territorio il riscontro che merita”. Poi alla domanda sulle possibili scelte in vista del voto ad Anzio, che si terrà ad inizio del prossimo anno, è Vincenzo Capolei a rispondere.
“Fino al 2023 saremo fedeli a questa compagine di governo – ha detto – poi diremo la nostra. Sarà il partito a valutare se restare uniti. Rischiamo di essere il primo partito e dovremo dire la nostra. Fino ad allora stiamo qui. Ci sono prima le regionali e poi il voto al Governo e poi valuteremo”.
A chiudere il confronto politico Fabio Capolei. “
Stiamo lavorando nel miglior modo possibile per crescere – ha concluso il consigliere regionale – ci saranno incontri sul territorio provinciale, con Gasparri ogni 15 giorni per far crescere il partito. Ardea, Lariano e via dicendo, speriamo di esprimere il nostro candidato in più comuni possibile”. Poi una apprezzatissima cena conviviale con i presenti e la stampa.