Home Politica Via della Campana a Nettuno: indignazione nazionale, dal comune silenzio

Via della Campana a Nettuno: indignazione nazionale, dal comune silenzio

Via della Campana ridotta a discarica dopo la chiusura della strada

A Nettuno sono arrivate le telecamere di Mediaset a sollecitare, ancora una volta, la disastrosa situazione in cui si mostra via della Campana, la Padiglione-Acciarella. Dopo anni che la stampa locale, tra cui il nostro giornale e i giornalisti di YoungTv, si è occupata del caso con articoli, servizi e sollecitazioni, ora arriva anche il servizio del programma “Indignato speciale” del Tg5.
Una strada chiusa da anni adibita a discarica abusiva e luogo di prostituzione abbandonata sia da Città Metropolitana, che sulla carta ne ha la responsabilità, sia dal Comune, a cui spetta la pulizia e la sorveglianza, mentre giocano allo “scarica barile” delle responsabilità creando un immane disagio a quei cittadini che hanno bisogno di un arteria stradale vitale per spostarsi nella provincia. Anzi il servizio del programma “l’indignato speciale” evidenzia come il danno di questa chiusura si riversi anche sulle attività commerciali della zona che pagano regolarmente il “salasso” della Tari.
Mentre il 16 dicembre 2021 il Dipartimento Mobilità e Viabilità di Città Metropolitana di Roma ha finalmente approvato il ‘progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza della pavimentazione stradale, bonifica ambientale e ripristino delle pertinenze e dei presidi idraulici (dall’incrocio con via dell’Armellino fino a quello con via dell’Alberone) della SP 23b, con un capitolato di spesa di 580mila euro’, dal Comune di Nettuno silenzio totale. Dall’amministrazione comunale, per due anni di chiusura della strada, non è arrivata una dimostrazione di interesse riguardo il ripristino della strada: una volta che l’Assessorato ai Lavori Pubblici si è garantito che non ci fosse una pertinenza del suo ufficio non si è posto il minimo dubbio sul da farsi: assolutamente nulla. Anni di lamentele dei cittadini, disagi e disservizi, su via della Campana infatti è stato sempre aspro il dibattito tra cittadinanza e Città Metropolitana, il Comune di Nettuno ha sempre preferito nel mezzo nel silenzio dell’indifferenza. L’amministrazione locale ha provato a nascondersi dietro un dito, mentre alcune attività commerciali sono state costrette ad abbassare la saracinesca tra degrado e prostituzione.
Ora che la questione della Padiglione-Acciarella sembra avviarsi verso la soluzione, grazie ai fondi dell’Ex-Provincia, sarebbe bello sapere dov’è stato il Comune per tutto questo tempo. Sindaco Coppola se ci sei batti un colpo.
(RDR)