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Patto del Popolo: “Vogliamo la riapertura di Ostetricia e Ginecologia”

L'ingresso dell'Ospedale di Anzio e Nettuno
“È dall’inizio del 2020 che la Regione Lazio ha fatto una Sospensione temporanea del Reparto di Ostetrici e ginecologia nel nostro ospedale per mancanza di personale.
Ancora oggi però ne siamo sprovvisti.
Noi del Patto del Popolo vogliamo denunciare l’assenza totale di un modello di assistenza diretto alle puerpere.
Vorremmo stimolare l’opinione pubblica affinché la Regione Lazio si faccia carico del problema e che si possa arrivare a riaprire questo reparto.
Per ogni madre il momento del parto dovrebbe essere un ricordo indelebile e di gioia, per la nascita di un nuovo figlio. Per molte donne, invece, questo momento si trasforma tragicamente in un ricordo di grande pericolo per sé e per il nascituro.
L’impatto di queste esperienze sulla salute della donna, e di conseguenza del suo bambino, è spesso sottovalutato.
Questa completa mancanza di un reparto è ancora più pericolosa se pensiamo che a volte può esserci il problema delle nascite di bambini prematuri.
Ogni donna dovrebbe avere diritto ad avere un’assistenza ospedaliera vicino, da parte di un’ ostetrica che prende in carico la coppia madre/bambino curando l’avvio del parto, dell’allattamento, l’adattamento della donna e del neonato nella loro relazione, il decorso clinico del puerperio della madre e il benessere del neonato.
Vorremmo che le future mamme restino ad Anzio/Nettuno per partorire.
Abbiamo delle professionalità eccellenti sotto tutti i punti di vista, e non vengono assunte.
Siamo senza un pronto soccorso sia per le partorienti che per le donne che hanno problemi ginecologici.
Senza parlare poi del reparto senologia, chiuso del tutto tempo fa.
Ma veramente vogliamo stressare così le donne in momenti così sensibili e particolari?
Si parlava di “Sospensione temporanea del Reparto per mancanza di personale” ci ritroviamo invece con una mano davanti e una di dietro.  Chiediamo ai Sindaci di Anzio e Nettuno di protestare formalmente”.