E’ il consigliere comunale di Anzio Umberto Succi a fare chiarezza sulla situazione dello stabile di Lido delle Sirene che oggi ospita circa 100 immigrati gestiti dalla cooperativa Tre Fontane e dalla Cascina. L’Hotel Succi, chiuso con un’ordinanza del Sindaco per delle inadempienze, perché inadatto all’attività turistico ricettiva, infatti, è invece a norma per quello che riguarda attività a carattere residenziale. “La struttura dell’Hotel è adeguata ad ospitare gli immigrati – spiega Succi – perché le prescrizioni per il turismo e quelle per le strutture residenziali sono diverse. Per quello che mi riguarda -aggiunge – non ho partecipato al bando della Prefettura ma sono stato contattato dalla cooperativa che aveva vinto il bando in cerca di una struttura idonea. Non è stata una scelta semplice ma si deve distinguere l’attività politica da quella lavorativa. L’Hotel era chiuso da tempo e ci sono esigenze anche familiari da tenere conto. Insieme abbiamo deciso di valutare e infine accettare questa opportunità. La cooperativa a cui lo abbiamo affidato ha prodotto le certificazioni per la Prefettura ed ha in carico la responsabilità della situazione. Ed è sempre la cooperativa – sottolinea – a gestire ed eventualmente sistemare le cose seguendo le indicazioni della Prefettura”.