Anzio – Il gruppo di CasaPound: “Delusi dalle risposte del Sindaco”

“Siamo decisamente delusi dall’entità delle risposte ricevute dal Sindaco di Anzio Luciano Bruschini in riferimento all’interrogazione presentata il 7 aprile. Il primo cittadino ha diramato un comunicato con le repliche alle domande poste da oltre duecento Cittadini ma secondo il nostro parere è stato decisamente evasivo ed in alcuni casi ha chiaramente evitato di rispondere”. Lo fanno presente i rappresentanti locali di Casa Pound Italia in una nota. Queste sono le domande poste, le risposte avute ed i relativi commenti a caldo dei rappresentanti di CasaPound Italia sul territorio:

D: Smentite categoricamente che sul territorio del Comune non sorgerà alcun campo per l’accoglienza di popolazioni nomadi finché sarete i responsabili amministrativi della Città?

R: Non sono a conoscenza dell’istituzione di Campi Nomadi sul territorio e pertanto smentisco categoricamente notizie in tal senso.

Replica: Non ha smentito che finché sarà responsabile amministrativo della Città non sorgerà alcun campo nomadi sul territorio.

D: Presso gli immobili individuati dal Prefetto in Via dell’Armellino quanti immigrati verranno ospitati?

R: Sono a conoscenza che presso gli immobili di Via dell’Armellino sono ospitati circa 70 profughi ma sono aspetti gestiti dalla Prefettura di Roma.

Replica: Un aspetto gestito dalla Prefettura e di cui il Sindaco sembra non essersi informato.

D: La struttura è dotata di impianti igienico-sanitari adeguati al numero di persone che vi alloggeranno?

R: Non sono a conoscenza se gli immobili di via dell’Armellino sono dotati di servizi igienico-sanitari adeguati. E’ un aspetto gestito direttamente dalla Prefettura ed è compito dell’ASL fare le eventuali verifiche.

Replica: Un aspetto gestito dalla Prefettura e monitorato dalla ASL e di cui il Sindaco sembra non essersi interessato.

D: Si tratta di clandestini o di rifugiati politici?

R: Negli immobili sono ospitati profughi e quindi rifugiati politici.

Replica: I profughi non sono necessariamente rifugiati politici.

D: Nel secondo caso, come viene provato in maniera inconfutabile il loro status?

R: E’ compito dello Stato conoscere e verificare lo status dei rifugiati politici.

Replica: Il Sindaco si è accertato dell’esito delle verifiche?

D: Che tipo di beni e servizi verranno forniti ed in quali quantità?

R: Il Comune di Anzio non sostiene costi per il loro mantenimento e quindi non presta servizi.

Replica: Non ha risposto.

D: La proprietà degli immobili è pubblica o privata?

R: La proprietà degli immobili è privata.

Replica: Sarebbe interessante sapere di chi sia la proprietà e con quali procedimenti si è pervenuti alla scelta degli immobili.

D: Qual è la provenienza dei fondi utilizzati per il mantenimento del possesso della struttura e per assicurare beni e servizi?

R: Per la struttura, i beni ed i servizi necessari ai rifugiati politici si utilizzano fondi pubblici.

Replica: Non ha risposto. Sarebbe interessante sapere da quale Ente pubblico provengano i fondi.

D: Chi gestisce il centro di Via dell’Armellino?

R: La gestione del centro di Via dell’Armellino è un servizio coordinato ed affidato dalla Prefettura.

Replica: Non ha risposto. Sarebbe stato interessante conoscere i nomi delle cooperative ‘coordinate’, ad esempio se la Cooperativa La Cascina (più volte citato nell’inchiesta di Mafia Capitale) ricopra un ruolo a Via dell’Armellino.

D: Quante famiglie di Anzio sono in graduatoria per poter soddisfare il diritto di avere un tetto sulla testa?

R: Al Comune di Anzio ci sono 400 (QUATTROCENTO! n.d.r.) famiglie in graduatoria per avere un immobile.

Replica: Quattrocento famiglie la cui ‘colpa’ è di non fuggire da un altro Stato.

D: Quanto è stato speso nel 2014 per attività ludiche, feste di piazza, fuochi di artificio?

R: Per feste di piazza e fuochi d’artificio il Comune nel 2014 ha speso circa 100.000,00 euro.

Replica: No comment.

D: E’ possibile che il bilancio del Comune non consenta di decurtare parzialmente alcuna voce relativa ad attività marginali per potersi permettere di sostenere i costi di gestione e consentire agli Anziati che attraversano una situazione di grave emergenza abitativa di vivere una vita dignitosa?

R: Nel Bilancio del Comune investiamo molte risorse per affrontare lo stato di disagio che vivono molte famiglie ed abbiamo tagliato tutte le spese superflue anche se una Città, che vive di turismo, qualche modesto investimento in questo settore è giusto che lo sostenga.

Replica: 100.000,00 €. in feste di piazza e fuochi di artificio rappresentano un ‘modesto investimento’.

“Troviamo che sia allucinante – conclude CasaPound Italia – l’atteggiamento lassista di Bruschini, un uomo alla guida di una città completamente disinformato e scollegato da una situazione di enorme interesse sociale, sanitario, di ordine pubblico e privato.”