Ha scelto la sua bacheca Facebook il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini per rispondere all’interrogazione presentata da CasaPound e “scaduta” ieri a cui proprio i ragazzi di destra avevano sollecitato una dichiarazione. “Ai Cittadini di Anzio firmatari dell’interrogazione popolare – scrive Bruschini – Risposta all’interrogazione dei cittadini sui centri accoglienza. In riferimento all’interrogazione presentata dai cittadini di Anzio rispetto all’istituzione di Campi Nomadi e centri accoglienza profughi sul territorio comunale, il sottoscritto Luciano Bruschini, in qualità di Sindaco di Anzio dichiara: Non sono a conoscenza dell’istituzione di Campi Nomadi sul territorio e pertanto smentisco categoricamente notizie in tal senso. Sono a conoscenza che presso gli immobili di via dell’Armellino sono ospitati circa 70 profughi ma sono aspetti gestiti dalla Prefettura di Roma. Non sono a conoscenza se gli immobili di via dell’Armellino sono dotati di servizi igienico-sanitari adeguati. E’ un aspetto gestito direttamente dalla Prefettura ed è compito dell’Asl fare le eventuali verifiche. Negli immobili sono ospitati profughi e quindi rifugiati politici. E’ compito dello Stato conoscere e verificare lo status dei rifugiati politici. Il Comune di Anzio non sostiene costi per il loro mantenimento e quindi non presta servizi. La proprietà degli immobili è privata. Per la struttura, i beni ed i servizi necessari per ai rifugiati politici si utilizzano fondi pubblici. La gestione del centro di via dell’Armellino è un servizio coordinato ed affidato dalla Prefettura. Al Comune di Anzio ci sono 400 famiglie in graduatoria per avere un immobile. Per feste di piazza e fuochi d’artificio il Comune nel 2014 ha speso circa 100.000,00 euro. Nel Bilancio del Comune investiamo molte risorse per affrontare lo stato di disagio che vivono molte famiglie – ha quindi concluso il Sindaco – ed abbiamo tagliato tutte le spese superflue anche se una Città, che vive di turismo, qualche modesto investimento in questo settore è giusto che lo sostenga”.