Lascia riflettere la notizia di una possibile ricandidatura di Alessandro Coppola, attuale sindaco di Nettuno, alla prossime elezioni amministrative come guida del centrodestra.
Una partenza alquanto prematura dato che, da calendario, le urne per decidere gli amministratori della città sono previste per il 2023. Ma la maggioranza Coppola ha voluto fare chiarezza, con due anni d’anticipo, sul da farsi per mettere in sicurezza una possibile figura di leader.
Una decisione affrettata e sicuramente preoccupante: se la maggioranza ha sentito la necessità di scoprire le carte quando assolutamente non è necessario, evidentemente qualcosa li sta preoccupando.
Non è un mistero che l’Amministrazione Coppola ha visto giorni parecchio bui, tra qualche capo che abbandona le file della maggioranza e il borbottare di qualcun altro che già pensa a creare un proprio gruppo politico, e questa stessa Amministrazione sa fin troppo bene che in Consiglio Comunale si dovranno chiarire ancora troppi punti delicati per poter decantare il loro operato. Sicuramente aver organizzato dei tavoli di confronto nel gruppo di maggioranza è un segno positivo in vista delle prossime sfide, la prima di tutte è aver chiaro un progetto per usare proficuamente i fondi del Piano nazionale di resistenza e resilienza a Nettuno, progetto che i consiglieri del Pd chiedono da mesi di delucidare, ma passare da una riorganizzazione interna a fare già un nome per le prossime elezioni è un salto troppo grande, sintomo che qualcosa sta terrorizzando Coppola e la sua maggioranza.
Vuoi i malumori e le voci di corridoio interni al gruppo, vuoi sfide difficili in vista, a far paura sarà sicuramente la riorganizzazione del Partito Democratico che, avendo da poco aperto a Nettuno i tesseramenti per il nuovo anno, già ostenta un amministrativo molto sicuro di sé, tra vecchie guardie combattive e ferventi nuovi ingressi.
Quello che sta succedendo sul piano nazionale, quello visto nelle ultime elezioni amministrative in molte città italiane, questo Pd che torna a governare con la fiducia dei cittadini, sta preoccupando le coalizioni di centrodestra. E’ lecito pensare che lo stesso stia succedendo a Nettuno. L’amministrazione Coppola ha i suoi timori, ogni tanto sembra vacillare, e sentire il fiato sul collo di un partito che torna a riorganizzarsi per salire al Comune non fa dormire la maggioranza del Sindaco tranquilla, tanto da spingerli a correre ai ripari, sicuramente troppo affrettati dato che più impellenti sono ben altre questioni che riguardano primariamente il benessere della città.