I consiglieri comunale Movimento 5 Stelle di Anzio, Alessio Guain e Rita Pollastrini, rendono noto in un comunicato il loro dissenso per mancata partecipazione alla richiesta di finanziamenti regionali per i rifiuti.
“La Regione Lazio ha pubblicato la graduatoria dei Comuni ammessi al finanziamento di progetti per la raccolta differenziata e in particolare per l’applicazione della TARIP, la tariffa puntuale obbligatoria che permetterà ai cittadini di pagare in base alla quantità di rifiuti differenziati, con risparmi economici per le famiglie. Da questa graduatoria è escluso il comune di Anzio con la seguente motivazione: NESSUN RISCONTRO ALLA RICHIESTA DI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE.”
“Abbiamo perso finanziamenti cospicui per non aver risposto alla richiesta di ulteriori documenti! -sottolineano – eppure a brevissimo, con il nuovo appalto della raccolta dei rifiuti affidata alla AET di Ciampino, la TARIP dovrà essere applicata e i costi cospicui per realizzarla saranno sostenuti interamente dai cittadini visto che il bando non permette ai comuni esclusi di rientrare in alcun modo in graduatoria.”
Poi ricordano “Il Comune di Anzio si è trovato escluso anche dal bando regionale per gli investimenti sul litorale, per una somma intorno al milione di euro. In questa occasione il sindaco annunciò accesso agli atti per ‘eventuali azioni di tutela degli interessi dei cittadini’. Spieghi ai cittadini perché due importantissimi finanziamenti vengono persi -riferendosi al Sindaco De Angelis.
“Per rincarare la dose aggiungiamo che siamo riusciti a non rientrare neanche nel finanziamento SPORT E SALUTE per l’attività sportiva nei parchi, progetto da noi proposto e approvato in giunta. Poche migliaia di euro in questo caso, ma non possiamo più parlare di causalità, ma di vera e propria incapacità amministrativa”.
“Approfittiamo di questa nota – concludono – per segnalare all’assessore all’ambiente che a breve uscirà in Gazzetta Ufficiale un nuovo bando del Ministero della Transizione Ecologica, rivolto ai comuni che presentino un progetto per l’installazione di un ecocompattatore mangiaplastica. Ci saranno solo 30 giorni per presentare un valido progetto”.