Con 20 voti favorevoli e 7 contrari, il Consiglio comunale di Latina ha sfiduciato il Sindaco Giovanni Di Giorgi. Al termine della votazione in aula è scoppiato un fragoroso applauso. Consiglieri e pubblico in corteo per le strade del capoluogo al grido di “Latina è libera”. La seduta andava avanti da 10 ore. Il Sindaco intorno alle 19.30 aveva abbandonato l’aula annunciando in maniera velata le proprie dimissioni. Termina così con un anno di anticipo l’amministrazione Di Giorgi che ha puntato il dito contro Claudio Fazzone e Claudio Moscardelli: “I signori Fazzone e Moscardelli hanno deciso che questa esperienza amministrativa deve finire” ha dichiarato nel suo intervento durante il quale ha assicurato che non ci sarà un “Di Giorgi bis”.
Da valutare ora se ci sarà il commissariamento del capoluogo pontino. L’idea è quella di azzerare le deleghe e fare una mini giunta “tecnica” con massimo 5 assessori per programmare alcuni essenziali punti programmatici per arrivare poi al voto tra un anno evitando l’arrivo del commissario prefettizio.