Si continua a parlare dell’attacco alla sede nazionale di Cgil, a Roma nella notte del 9 ottobre, da parte di estremisti violenti di Forza Nuova in protesta contro l’obbligo vaccinali ‘di fatto’ e il Green Pass, in piazza insieme a cittadini comuni con le stesse idee. Un avvenimento sconvolgente per la violenza e la brutalità che ha voluto confondere la libertà di manifestare con la furia cieca. Questa volta una dimostrazione di buona democrazia si è vista dall’unanimità da ogni parte politica a condannare l’accaduto. Nessun partito, nessuna fazione è rimasta in silenzio davanti allo spregiudicato squadrismo.
Allo stesso modo “il Circolo di FdI “Giorgio Almirante” di Nettuno condanna, “con la massima fermezza, la brutale e ingiustificabile violenza della quale, nella serata di sabato 9 ottobre, sono state vittime inermi cittadini, la rappresentanza sindacale della Cgil di Roma e le Forze dell’Ordine, impegnate nella tutela della sicurezza collettiva”.
“Quanto accaduto a Roma e a Milano è frutto di una becera strumentalizzazione, compiuta da soggetti da sempre al di fuori del consesso democratico e nemici di qualsiasi civile confronto: col deprecabile assalto di ieri alla Sede nazionale di uno dei maggiori sindacati italiani, rispetto al quale la pur delicata questione del Green Pass altro non è che un vuoto pretesto; tali soggetti hanno dimostrato la loro ontologica ed irreversibile incompatibilità con i valori fondanti del Paese”.
Queste le parole di Fabrizio Lanzi e Genesio D’Angeli, portavoce e presidente del circolo “Giorgio Almirante” di Nettuno che esprimono “viva solidarietà al segretario Cgil Maurizio Landini e a Francesco Lollobrigida, oggi presente al presidio dinanzi alla sede CGIL di Roma. Ribadiamo – concludono – la nostra totale contrarietà ad ogni forma di violenza”.
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