E’ bastata una discussione di un quarto d’ora alla maggioranza di Luciano Bruschini per far votare un Bilancio che in aula ben pochi hanno letto. Il documento economico inviato per email nella tarda serata dll’1 giugno è tornato indietro a quasi tutti i consiglieri che lo hanno avuto a disposizione per le valutazioni del caso solo nella mattinata del 3 giugno. Il gruppo consigliare del Pd insieme al consigliere Giuseppe Ranucci ha deciso di lasciare i banchi dell’opposizione e sedersi tra il pubblico (nella foto) evitando così di partecipare al dibattito, brevissimo, sui conti del Comune che non erano a pieno in grado di valutare. Il Gruppo del Pd a livello di partito sta valutando un’azione legale nei confronti dell’Amministrazione per il il amato rispetto di ogni regola sulla presentazione del rendiconto 2014. Una scelta difficile quella dei democratici che tanto avrebbero voluto dire su un Bilancio che non può essere solo un insieme di numeri e di documenti da presentare.
La maggioranza ha comunque votato il documento, 13 i voti a favore 1 contrario, tutti gli altri si sono astenuti. Eugenio Ruggiero molto chiaro nel suo intervento ha detto: “Non ho avuto modo e tempo per valutare il documento ma ad una prima occhiata da profano è evidente che ben poco di quello che ci avete presentato riguarda l’attuazione del programma della Giunta, ma si tratta di solo di somma stanziate per rincorrere emergenze. non è così che si fa un Bilancio”.