Home Politica Anzio – Immigrati, Fdi: “Tra razzisti, buonisti e sermoni nessuna soluzione”

Anzio – Immigrati, Fdi: “Tra razzisti, buonisti e sermoni nessuna soluzione”

Il Fratelli d’Italia commenta quanto emerso, e non è emerso, dall’ultimo consiglio comunale di Anzio andato in scena martedì scorso: “Come era facile immaginare nell’ultimo consiglio comunale nulla è stato deciso in merito alla questione dei rifugiati giunti ad Anzio – scrivono in una nota stampa i membri di Fdi – abbiamo assistito a molti interventi tipici della scuola del perfetto buonista, all’intervento del “razzista” di turno, ai soliti sermoni del Sindaco “Padre Luciano” ed all’ipocrisia di qualche altro consigliere che, scambiando gli scranni dell’aula consiliare per un pulpito, ha pensato bene di richiamare valori cristiani ed ecumenici, che sicuramente saranno riposti in qualche cassetto nel momento in cui si dovrà discutere del bilancio e delle varie spese sostenute da questo Comune”.

Fratelli di Italia di Anzio, poi, sottolinea come la questione immigrati doveva essere tratta dal consiglio comunale in ben altra maniera: “Era necessario cercare di capire il motivo per cui una struttura non idonea ad ospitare turisti, possa essere ritenuta idonea ad ospitare profughi e le ragioni per cui la Prefettura non fosse stata informata di questa situazione. Era necessario accertare i nomi ed i cognomi di coloro che gestiranno questo business. Era necessario – proseguono da Fdi –  contestare al Sindaco il fatto che lui sia sempre all’oscuro di tutto ed all’assessore Cafà, paladina della prima ora, le ragioni per cui dopo essere stata bellamente presa in giro dal Prefetto, il quale gli ha raccontato che non sarebbero arrivati altri profughi, non abbia più battuto ciglio”.

 

“Noi di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Anzio –  concludono – continueremo a raccogliere le firme a sostegno del nostro ordine del giorno perché, in questo momento particolare della nostra storia, pensiamo che le politiche di accoglienza di una Nazione debbano necessariamente prendere in considerazione la capacità di integrazione del territorio ed essere accompagnate anche da politiche in grado di garantire sicurezza, lavoro e tutele agli italiani”.