E’ stato il consigliere e capogruppo del Pd in consiglio comunale ad Anzio Andrea Mingiacchi nel suo intervento in assise a sottolineare la situazione immigrazione e turismo, di recente legatissime grazie all’arrivo di 70 richiedenti asilo presso l’Hotel Succi, da tempo chiuso a causa di un’ordinanza sindacale. “Questa città – ha detto Mingiacchi – sta qui a discutere di accoglienza e immigrazione. Fermo restando i principi dell’accoglienza è ovvio che la scelta di mettere gli immigrati in un Hotel sul Lungomare è un doppio errore, da una parte si sottrae al turismo, dimenticato da questa amministrazione che investe zero in questo settore e poco di più nella cultura, una struttura ricettiva, dall’altra si creano evidenti disagi a delle attività che lavorano pochi mesi l’anno creando inevitabili malumori. E’ chiaro che una pianificazione turistica sarebbe stata utile e necessaria così come una seria politica di integrazione”. Si scopre così che ad Anzio (come in altre realtà) è più conveniente affittare alberghi agli immigrati che ai turisti.