L’Associazione AnzioDiva torna a sollecitare l’Amministrazione per la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune del Patrimonio comunale, così come previsto dalla legge.
In relazione a ciascuno di tali beni sono oggetto di pubblicazione anche i canoni versati nonchè quelli percepiti dall’amministrazione. Questa legge ha come obiettivo quello di
rendere conoscibile, innanzitutto, l’entità del patrimonio immobiliare delle pubbliche amministrazioni e, in secondo luogo, quanto a qualunque titolo eventualmente corrisposto o ricevuto per il possesso dei singoli beni.
La legge, inoltre, stabilisce perentoriamente il termine di 30 giorni perché l’amministrazione provveda a sanare l’obbligo disatteso e, in caso contrario, prevede l’intervento dell’incaricato del “Potere sostitutivo”.
“Non essendo neppure questa figura definita sul portale Amministrazione Trasparente di Anzio – spiegano in un comunicato i membri dell’Associazione – resta aperta la sola strada del ricorso al T.A.R. Per evitare una simile iniziativa preghiamo cortesemente l’Amministrazione di farci avere perlomeno una risposta scritta in cui siano illustrate le motivazioni del problema creatosi e i tempi con cui prevede possa essere sanato”.