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Modifica dell’orario di lavoro al Comune di Anzio, annunciato lo Stato di agitazione

E' stata inviata, con un certo grado di distrazione, dalla RSU Comune Anzio al Prefetto di Roma Paola Basilone (il realtà il Prefetto di Roma è Matteo Piantodesi

E’ stata inviata, con un certo grado di distrazione, dalla RSU Comune Anzio al Prefetto di Roma Paola Basilone (il realtà il Prefetto di Roma è Matteo Piantodesi, e dopo la Basilone per un anno è stata in carica Gerarda Maria Pantalone), e per conoscenza alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e al Sindaco del Comune di Anzio la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale del Comune di Anzio e richiesta esperimento procedura amministrativa di conciliazione.
“I rappresentanti della RSU, della FP CGIL, CISL FP, UIL FPL – si legge nella lettera – con la presente chiedono l’attivazione della procedura di conciliazione prevista dall’art. 2 comma secondo della Legge n. 146/90 così come modificato dalla Legge n. 83/2000, relativamente alla vertenza in corso presso il comune di Anzio.
Lo stato di agitazione è proclamato in merito alle problematiche rappresentate dalle RSU e dalle Organizzazioni Sindacali, nonché dagli esiti delle due assemblee che le scriventi rappresentanze sindacali, hanno ritenuto, opportuno, promuovere presso il Comune di Anzio in data 5 marzo 2021, la prima presso il Comando della Polizia Locale di Anzio, e la seconda in data 28 aprile 2021 presso il parco di Villa Adele.
Per quanto riguarda l’esito dell’assemblea della Polizia Locale i lavoratori hanno conferito specifico mandato unanime al fine di proclamare lo stato di agitazione a seguito dell’avvenuta modifica dell’orario di servizio, predisposto con atto unilaterale da parte del Responsabile del Servizio.
La modifica dell’orario di servizio della Polizia Locale è stata rappresentata dalla parte pubblica ed oggetto di informazione in una riunione di delegazione trattante (Allegato 1). In tale seduta le parti concordavano di convocare un tavolo tecnico specifico per addivenire ad un accordo che tendesse a salvaguardare le esigenze dell’Amministrazione Comunale con quelle degli operatori della Polizia Locale. Le risultanze del tavolo tecnico tenutosi il 5 febbraio sono state formalizzate con nota sindacale unitaria prot. 0339 del 10-02-2021 indirizzata al Sindaco, al Segretario Generale, al Responsabile della Polizia Locale, alla Rsu e al personale della Polizia Locale, purtroppo ad oggi riteniamo, a nostro giudizio, che non siano state tenute in alcuna considerazione da parte dell’ente (Allegato 2). RSU Comune Anzio.
In data 1° aprile le scriventi Organizzazioni Sindacali con nota prot. n. 608/E/AL notificavano all’Amministrazione una diffida ad adempiere chiedendo nel contempo la revoca della disposizione di servizio di introduzione del nuovo orario della Polizia Locale a far data dal 1°maggio. (Allegato 3). I lavoratori partecipanti all’assemblea del personale dell’Amministrazione Comunale di Anzio del 28 aprile, presso il parco di Villa Adele, hanno evidenziato ulteriori criticità, da tempo rappresentate dalla RSU e dalle Organizzazioni Sindacali, che stanno creando, a parere delle scriventi, malessere organizzativo e notevoli tensioni tra i lavoratori. L’assemblea dei lavoratori ha dato mandato unanime alle rappresentanze sindacali per la proclamazione dello stato di agitazione sindacale per le ulteriori motivazioni di seguito evidenziate:
graduatoria delle progressioni orizzontali anno 2020 pubblicata sul sito istituzionale con i nominativi dei vincitori per esteso e senza i punteggi riportati nella selezione dai partecipanti, a nostro parere, non rispettando il principio di trasparenza ed impedendo di fatto la possibilità di presentazione di eventuali ricorsi da parte di chi avesse un interesse legittimo; necessità dell’interpretazione autentica del vigente contrato collettivo integrativo presso il Comune di Anzio per l’attribuzione dei punteggi da attribuire ai dipendenti nella scheda di valutazione della performance in caso di assenza dovuta ad istituti contrattuali e permessi tutelati dalla legge (come le ferie, la maternità obbligatoria, l’infortunio sul lavoro, ecc.); mancata contrattazione e pubblicazione sul sito istituzionale della determinazione di liquidazione del “bonus eccellenza” anno 2019 e relativi criteri di attribuzione; mancata contrattazione dei criteri di liquidazione dei progetti obiettivo ”Ufficio del Turista” e del progetto CFP; verifica dei criteri di attribuzione e delle risorse economiche stanziate per le specifiche responsabilità anno 2020, di cui all’art. 70 quinquies del CCNL; mancata erogazione dell’indennità di ordine pubblico al personale della Polizia Locale; mancata certezza delle somme relative agli istituti contrattuali indicati nella costituzione del fondo del salario accessorio anno 2021, che ad ognuna delle riunioni di delegazione trattante sono stati indicati con importi diversi, con particolare riferimento a: o eventuali somme di maggiori incassi effettivi ex art.208 CdS certificati in sede di Bilancio consuntivo; o importi inseriti nella deliberazione di destinazione dei proventi ex art. 208 del CdS anno 2021; o risparmi derivanti dalla riduzione di erogazione dei buoni pasto anno 2020; o spesa per il personale a tempo determinato della Polizia Locale anno 2021; o utilizzo o meno della possibilità determinata dall’art. 1, comma 994 della L. 178/2020; o criteri per l’erogazione degli incentivi per i progetti inseriti nella proposta di ripartizione del fondo del salario accessorio anno 2021.
RSU Comune Anzio.
Le sigle sindacali hanno, in più occasioni, chiesto all’Amministrazione Comunale di applicare gli istituti contrattuali sottoscritti negli specifici accordi e di corrispondere al personale dipendente quanto dovuto nonché di rispettare gli impegni assunti nella fase di costituzione del fondo risorse decentrate per il 2021 ai sensi dell’art. 67 del CCNL, che peraltro ad oggi non risulterebbe ancora costituito. Visto l’esito delle assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici del comune di Anzio e di quanto sopra indicato nonché del mandato conferito dai lavoratori alla RSU ed alle sigle sindacali, si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale comunale del Comune di Anzio e si resta in attesa della convocazione da parte della Prefettura di Roma per l’espletamento del tentativo di conciliazione, in caso di mancata convocazione nei tempi e nelle modalità previste o di esito negativo dello stesso, le scriventi rappresentanze sindacali valuteranno tutte le ulteriori iniziative sindacali per la difesa dei diritti dei lavoratori, tra cui la proclamazione dello sciopero e l’interruzione delle prestazioni straordinarie per trenta giorni. In attesa di cortese riscontro si porgono distinti saluti. FP CGIL CISL FP UIL FPL RSU. Fabrizio Samorè, Giancarlo Cosentino, Angelo Angritti.
Immediata la replica del Sindaco Candido De Angelis che con toni durissimi respinge al mittente ogni contestazione e chiude alla conciliazione.