“Ieri mattina ho avuto modo di seguire il consiglio comunale in streaming. È singolare come qualcuno si erga a professore in cattedra e dia la pagella ad ogni consigliere/ra di opposizione e maggioranza”. Lo scrive Maria Cupelli, esponente del Pd di Anzio sulla propria pagina Fb.
“Alcuni troppo ‘politicamente corretti’, quindi secondo un personalissimo metro di misura non vicini la sufficienza, altri mediocri perché se ne apprezza quanto basta l”azione collaborativa, altri seppur sedendo nei banchi della opposizione (o presunta tale), di rara eccellenza. Non è mancata la “cartina tornasole” testimone vivente di una giunta sana e coesa (per chi ci crede). Infine qualcuno “meritevole” di TSO, quest’ultima affermazione gravissima, che oltrepassa i confini del dissenso e del confronto politico.
Da cittadina penso nessuno possa permettersi di scimmiottare l’assise comunale.
Oltre ad essere grave diventa surreale quando a farlo è chi, soltanto nella seduta scorsa, ha lanciato in assise il futuro “recinto” entro il quale solo i più fedeli potranno entrare.
Una stantia conta politica finalizzata al riassetto di equilibri interni, portata nel luogo delle istituzioni il cui unico compito dovrebbe essere quello della gestione del bene comune.
Peraltro il termine “recinto”, usato in qualsivoglia contesto politico da parte di chi pensa possa elargire pagelle, credo non abbia bisogno di commento alcuno”.