Arriva a stretto giro la replica dell’assessore Claudio Dell’Uomo alla nota del Sindaco Alessandro Coppola che cercava una pacificazione tra la maggioranza e l’opposizione, ma anche e soprattutto al gruppo Mancini e Sanetti.
Mancini e Sanetti infatti, pur ringraziando il Sindaco per le parole spese, replicano attaccando ancora e duramente la maggioranza, negando di essere parte loro stessi di un sistema di comunicazione avvelenato, fatto di odio e attacchi personali, dimostrando di non avere alcuna intenzione di avviare una tregua.
“Ringrazio il Sindaco Alessandro Coppola, che da persona perbene quale è ha cercato di porre fine ad un dialogo purtroppo avvelenato che si è instaurato con una parte dell’opposizione di Nettuno. Il Sindaco – sottolinea l’assessore Dell’Uomo – aveva l’intenzione, nobile, di far abbassare i toni e di avviare un dialogo costruttivo, che sarebbe certamente la cosa giusta da fare. Purtroppo però il contesto politico non permette che questo risultato sia di facile raggiungimento. Per molto tempo ho evitato di replicare a chi attacca questa maggioranza e me in prima persona, con delle bugie continue, mistificando la realtà e la verità in cerca di una visibilità personale in danno non solo di questa maggioranza, fatto che politicamente sarebbe anche accettabile, ma anche purtroppo, in danno della città intera.
Alcuni consiglieri che non hanno un seguito personale di rilievo, cercano di apparire alzando polveroni con false accuse, scendendo sul personale e puntando il dito contro una maggioranza che ha maggiore visibilità e consenso anche per le buone politiche che sta cercando di mettere in campo, nonostante la Pandemia, i disagi immensi che si vivono in questo periodo e una crisi nerissima. Ci sono persone che ammantandosi di etica e di professionalità in realtà dicono solo bugie e questo è per me un fatto inaccettabile. Bugie su tutto, dalle tempistiche dell’accesso agli atti fino alle contestazioni sulle consulenze del comune, passando alla gestione dei servizi, dal canile fino all’isola ecologica. Bugie infinite persino sul ruolo avuto sulla caduta del Sindaco Casto. Per difendere queste bugie queste persone sono disposte a molto, ma io non intendo demordere. La verità, lo dico con convinzione, viene sempre a galla ed è difficilissima da smentire. Per questo, ancora una volta, per mettere la parola fine a questa assurda disputa, sono pronto ad un confronto con il consigliere Mancini, a tutto tondo. Dalla chiesetta al cimitero, alla richiesta di deleghe per il consigliere Sanetti, dal suo ruolo alla caduta di Casto alle accuse che ci sono state mosse sui consulenti, a partire da quello per le bollette, che solo quest’anno, al modico costo di 5mila euro, ce ne ha fatti risparmiare oltre trentamila. Alle chiacchiere di questa parte dell’opposizione sono pronto a rispondere con le carte e con i fatti. E sono pronto a ricondurre il dialogo nell’ambito della civiltà, cosa che dovrebbe essere la normalità, di fronte all’ammissione di chi usando a sproposito la parola legalità ed etica, non si fa scrupolo a dire bugie, denigrare e a dipingersi vittima quando la verità è tutta l’opposto: l’opposizione delle menzogne, per quello che mi riguarda, non porta lontano”.