Alicandri: “Nettuno dimentica Sbarco e memoria, atti fuori dalla storia”

“È trascorso poco più di un anno da quando il sindaco Coppola, con il suo fare ineffabile, sbianchettò la parola “antifascista” dalla mozione Segre, perché la riteneva divisiva per la sua maggioranza di destra.
A questo seguirono articoli su tutta la stampa locale e nazionale ma evidentemente questa amministrazione non impara dai suoi orrori ed errori, perché temo, purtroppo, che non li ritenga tali. Dico questo perché anche quest’anno Alessandro Coppola ha fatto “distinguere” la nostra città per la totale assenza di manifestazioni per ricordare lo sbarco alleato che diede inizio alla liberazione del nostro Paese, ma non si è limitato solo a questo, ieri addirittura, nella giornata della memoria, ha fatto portare da un fioraio una corona per ricordare il giusto Palatucci, senza che nessuno dell’amministrazione comunale fosse presente per celebrarne il ricordo. Una vergogna. Una infamia.
E non ci si dica che si è trattato di precauzioni per il covid, perché pochi giorni prima, un assessore con tanto di fascia tricolore, era invece presente al Campo della memoria, dove invece si ricordano i fascisti che durante la guerra hanno combattuto al fianco dei nazisti sotto le insegne di uno stato fantoccio com’era quello di Salò.
Quindi che dire, questa amministrazione ancora una volta dimostra coi fatti cosa ritiene giusto ricordare e cosa no.
E se a parole il sindaco Alessandro Coppola seguita a dirsi antifascista, coi fatti la sua amministrazione compie atti fuori dalla storia e contro ogni logica umana e civile.
Possiamo solo dire grazie a quei cittadini che in modo autonomo, in assenza delle istituzioni, hanno voluto ricordare al parco Palatucci con una bandiera portata da loro stessi, le vittime delle follie naziste e fasciste, perché con la loro presenza hanno dimostrato che la popolazione è anni luce più avanti della classe politica e ringraziare come ogni anno Antonio Taurelli per la sua presenza e la sua personale commemorazione al cimitero americano.
Celebrando in modo così sciatto la memoria dell’eroico Palatucci, il sindaco Alessandro Coppola, ha gettato ancora una volta discredito sulla nostra città.
Ieri si sarebbe dovuto ricordare il sacrificio di chi tentò e riuscì a salvare vite umane mentre i regimi nazisti e fascisti erano intenti a mandare nei campi di concentramento ed a morte certa milioni di ebrei, zingari, oppositori politici, omosessuali, disabili, soldati e carabinieri che non avevano voluto tradire le istituzioni dei loro Paesi.
Con la sua assenza il sindaco, e so di dire una cosa forte, ha profondamente offeso la loro memoria e di questo come amministratore locale mi vergogno e non posso che prendere assolutamente le distanze da chi governa oggi la nostra città di Nettuno che ha vissuto sulla pelle dei suoi cittadini la guerra e la crudele follia nazifascista”. Lo scrive in una nota stampa il Consigliere comunale del PD Nettuno Roberto Alicandri.