E’ il portavoce del Comitato di quartiere Zodiaco Saturno, Chiara Di Fede, a fare il resoconto dell’udienza in commissione sicurezza, ad Anzio, a cui ha preso parte nel pomeriggio di ieri. “Si è conclusa da poco l’audizione presso la Commissione Sicurezza del Comune di Anzio – racconta – richiesta dal nostro comitato. E’ mancato, nonostante regolare convocazione, il numero legale. Presenti i consiglieri Danilo Fontana, Cristoforo Tontini ed Antonio Geracitano. Assenti Ivano Bernardone, Valentina Salsedo, Eugenio Ruggiero, Gianfranco Tontini e Velia Fontana. Il Presidente Sergio Borrelli – aggiunge la Di Fede – ha comunque deciso di dare corso all’audizione e di redigere il verbale, prendendo impegno, anche alla luce dell’obiezione da noi sollevata circa la regolarità della seduta, a riconvocare la commissione. Abbiamo potuto esporre le problematiche che affliggono il nostro quartiere ed illustrato le nostre proposte, raccolte in un documento che è stato consegnato agli atti del verbale e regolarmente registrato (verbale di cui abbiamo già chiesto copia). Le proposte a seguito riportate, hanno incontrato l’apprezzamento e la condivisione dei tecnici esterni alla commissione e del presidente stesso: Al Sindaco del Comune di Anzio, al Presidente della Commissione sicurezza, ai consiglieri: Il giorno 19 Novembre 2014, presso il quartiere Zodiaco di Lavinio, i cittadini facenti parte dei comitati spontanei non istituzionalizzati, da tempo operanti in zona, si sono riuniti in un unico coordinamento, al fine di rappresentare al meglio le esigenze e le criticità del quartiere e delle strade limitrofe che, negli ultimi anni, sono diventate a loro volta, a tutti gli effetti, un nuovo quartiere. Il Coordinamento si è poi istituzionalizzato, anche con 350 firme di residenti sottoscrittori, mediante registrazione presso il Comune ed il Commissariato di Pubblica sicurezza. Lo scopo del coordinamento è quello di essere voce delle esigenze, delle problematiche, nonché delle iniziative di questo quartiere presso l’amministrazione comunale ed il Sindaco. A seguito di numerosi e continui episodi di micro-criminalità urbana recenti, che comunque perdurano da anni e che gravano sulla percezione di sicurezza sociale dei residenti, i sottoscritti membri del Comitato formulano le seguenti proposte di intervento, elaborate anche attraverso la raccolta spontanea di idee sul nostro territorio. Si richiede pertanto di valutare la fattibilità delle seguenti ipotesi e di esprimere parere nel merito: 1) Trasferimento del Comando di Polizia Locale di Lavinio Stazione all’interno dei locali comunali siti in via del Leone. Questa soluzione rappresenterebbe di certo un deterrente per quanti spacciano (e non solo per lo spaccio) in pieno giorno nei pressi delle vie limitrofe ai locali in oggetto e rappresenterebbe un punto sicurezza di riferimento, nonché un vantaggio per l’amministrazione comunale, che non dovrebbe più corrispondere canone di locazione per l’attuale sede. In un’ottica di cooperazione il Comando di Polizia Locale potrebbe addirittura essere un punto di Polizia integrata (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza), già come avvenuto in tantissimi altri Comuni Italiani; 2) Installazione di videocamere di sorveglianza nei punti ciechi del quartiere, come da impegno preso dall’assessore Patrizio Placidi nel corso di un’assemblea di quartiere, svoltasi nei locali di via del Leone in data 5 dicembre 2014, che garantiva la posa in opera delle stesse entro e non oltre gennaio/febbraio 2015; 3) Avvio di controlli incrociati anagrafe/tributi al fine di verificare le occupazioni abusive o affitti irregolari in particolare in via del Leone e via dei Pesci. Si fa presente che il gravoso problema degli scarichi incontrollati di rifiuti in queste strade (più volte denunciati dal nostro comitato, da ultimo con un esposto alla USL territoriale, intervenuta poi in data 30 aprile 2015, con redazione di verbale e bonifica) dipende al 90% proprio dagli occupanti abusivi. Il nostro comitato in proposito sta collaborando anche con gli amministratori di condominio attraverso consone azioni legali. Raccomandiamo inoltre, la regolare erogazione dei servizi ordinari, quali pulizia delle strade, manutenzione del manto stradale, taglio delle bordure stradali e disinfezione…che stentano ad essere garantiti”. L’impegno dei cittadini resta palese, così come l’assenza dei consiglieri che ieri hanno perso l’occasione di parlare con i cittadini che rappresentano.