Home Politica Il Sindaco De Angeli in consiglio: “Nessun atto contestato, fiero dei risultati”

Il Sindaco De Angeli in consiglio: “Nessun atto contestato, fiero dei risultati”

Il Sindaco di Anzio Candidi De Angelis ieri ha chiuso il giro di interventi durante il consiglio comunale straordinario dedicato a Lina Giannino

Il Sindaco di Anzio Candidi De Angelis ieri ha chiuso il giro di interventi durante il consiglio comunale straordinario dedicato a Lina Giannino e all’atto intimidatorio subito con l’invio di un proiettile al Protocollo.
“Grazie a tutti per gli interventi – ha esordito il Sindaco – per la loro valenza, per la maturità, per la valutazione del momento delicato che stiamo vivendo. Chiaramente ricevere una busta con un proiettile è una cosa tremenda, per cui la solidarietà è d’obbligo però poi dobbiamo anche ragionare su una cosa, che dopo qualche ora uno si dovrebbe aspettare rispetto a questo evento un momento di grande difficoltà personale. Uno si chiude in casa con la famiglia, per delle riflessioni, non si convoca una conferenza stampa dove si spara a cannone contro il Sindaco, contro l’Amministrazione, che noi siamo per bene, loro sono per il male, interviene tutto il partito, anche il signore degli appalti della Asl ‘sull’opacità del Sindaco’. Io ho ascoltato tutti, allora gli atti mafiosi che si imputano a questa manifestazione sono una brutta frase che ho detto a Mariateresa Russo, e me ne sono reso conto, in maniera abbastanza privata le ho mandato dei fiori, un altro comportamento brutto l’ho avuto con Brignone, poi con la Pollastrini un aggettivo  l’ho avuto per l’ascella della Giannino che a mio avviso veniva in consiglio comunale, secondo me, con un abbigliamento non consono all’aula dopo che per due anni e mezzo sono dileggiato e insultato, condannato sommariamente, mancava solo il Ministro dell’Interno Russo per tagliarmi la testa, con un’indagine appena partita mi sono state chieste le dimissioni e mi è stato detto di tutto e dopo una settimana la Pretura stessa mi ha dissequestrato più del 60% di quello che era stato conteggiato e adesso vedremo come andrà a finire. Sono stato condannato in quest’aula. I fatti mafiosi che ci vengono contestati quindi riguardano quattro episodi non conformi che io ho tenuto in quest’aula. In questa discussione sono stati citati fatti del 2015, 16, 17, del 2013, della pandemia Antonina del 150 dc. Ma di questi due anni e mezzo di Amministrazione a mio mandato, di questo consiglio comunale, dove si doveva capire se questa Amministrazione sta facendo atti irregolari, se ci sono appalti strani, se c’è qualche affidamento sospetto, se c’è qualcosa di particolarmente pregnante o preoccupante non è uscito nulla. Nulla. Nessuno ha citato un atto. Gli unici atteggiamenti mafiosi sono del Sindaco. In questo momento faccio fatica a stare qui e vorrei stare tra i consiglieri comunali per dire più liberamente quello che penso. Invece sto qui, ho un ruolo istituzionale, talvolta trasbordo da un punto di vista lessicale non lo faccio mai a livello amministrativo, questo è importante per me e per l’Amministrazione della città. Siamo assolutamente tranquillo di tutti gli atti che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo. Ricordo alla consigliera Giannino, a cui va tutta la mia solidarietà personale, a Lei e alla sua famiglia, che in questi due anni e mezzo al di là della cosa a me non mi fermeranno. Ma chi te ferma, Non ti fermiamo a che fare? Sono due anni e mezzo che stai solo su Facebook. L’unica cosa che fai è che mi insulti tutti i giorni, c’hai i capelli tinti, c’hai i capelli pochi, c’hai i calzini e non c’hai i calzini, e prima era bello e mo è brutto. Sono due anni e mezzo che fai questo, io non proferisco verbo, non dico una parola, hai fatto una interrogazione seria, quella sul porto. Ti ho risposto e hai detto di essere soddisfatta della risposta del Sindaco, hai detto queste parole. Ho detto a tutti voi che potete venire a prendere i documenti della capo d’Anzio non c’è un provvedimento che oggi avete contesto, la Commissione trasparenza è stata convocata due volte, l’ultima sulla piscina, tra l’altro lo dico perché o vi informate poco, o male o non vi informate affatto, l’importante è che scrivete su Fb, alla Federazione italiana nuoto stiamo facendo causa per i soldi che non ci hanno dato. Caro Brignone io sto sempre sull’intervento fatto in quel momento, rimango li con la mia idea, oggi quando parliamo di un problema come quello che è successo venerdì. Oggi in consiglio comunale mi sarei aspettato qualcosa di concreto, l’unica contestazione sono le parole che dice il Sindaco in consiglio. E quello che dite voi a me? Quello non conta? Io che sto facendo il punchingball ball qui. Dipendenti comunali, sindacalisti del comune, mi hanno detto di tutto. Io che sto a fa. Pensate che la mattina via alzate, me menate e io devo stare zitto completamente? Quello che mi dite non conta? O le telefonate e i messaggini supplichevoli non mi querelare? Dico qualcosa di sbagliato? Oggi tutto quello che è successo se ne renderà conto. Oggi ognuno difende se stesso e la propria famiglia da accuse che non stanno ne in cielo né in terra. E ti prego Lina di non mandare messaggini o fare telefonate supplichevoli per non querelare. Qui tutti rappresentiamo noi stessi, la nostra vita, le nostre esperienze, io rimango quello che sono e sono assolutamente convinto della bontà e della legittimità di quello che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo, che non c’è nessuna implicazione di niente e di nessuno. Hai fatto caro Brignone, due esposti all’Anac, e l’Anac ti ha risposto che tutti gli atti sono legittimi. Cara Rita (Pollastrini ndr), capisco quello che tu dici e che sei in buona fede quando dici che sei parte integrante di questa Amministrazione, sono convito della tua buona fede e lo hai dimostrato insieme alla Marracino e a Brignone votando i provvedimenti anti covid, ma noi non la possiamo chiedere la commissione d’accesso. Non lo possiamo fare per quello che è successo oggi qui. Non è che la commissione d’accesso viene a richiesta, viene se ci sono determinate situazione e determinate situazioni devono avvenire tramite parametri ben precisi. Noi stiamo vivendo un periodo drammatico, spero che ci sia la consapevolezza del momento. Quando si perdono i piloti doppia cifra, vuol dire posti di lavoro che si perdono. A gennaio si toglierà il divieto di licenziamento e sarà un momento drammatico. Vi prego Luca non dire più di aria irrespirabile nella città, perché se vi confrontate con le realtà economiche cittadine, hanno già affidato tutte le case per il prossimo anno, è ripartita la vendita immobiliare, è ripartito il mercato è un fattore positivo, è indispensabile da un punto di vista economico. Non tutti hanno il posto pubblico e la mattina vanno a lavorare e giocano su Fb. Parlate male del Sindaco va bene ma non parlate di aria irrespirabile. Dicevo ieri agli assessori, c’è un primo momento di scoramento con queste notizie, migliori il Bilancio, lavori per la città, in due anni e mezzo non pensavo di fare così tanto, ma è chiaro che non possiamo essere soggetti di qualcuno a cui questa Amministrazione non piace. Ho fatto un errore nel dire del convegno in cui la Angeli disse della Commissione, che poi Brignone ha fatto l’interrogazione parlamentare. Andai al convegno con Bruschini che mi chiese di accompagnarlo. La Angeli disse la Commissione davanti a tutti, a due parlamentari e una sala piena, finì su tutti i giornali, io ho ripetuto questo. Poi quello che è successo non lo so. Potrei fare un esercizio di anamnesi se posso citare Platone, la reminiscenza è il più alto momento di conoscenza. Di più non dico sono stanco, potrei fare una lezione di ore. Lo ha detto la Angeli non l’ho detto io. Andrò a parlare dal Prefetto anche io, se ci sono le condizioni la mandassero al commissione, però che citate il 2015, 16, 17. Resto sulla posizione che hai citato nel tuo intervento Luca. Sono contento prenderò gli atti dia uesto consiglio e li porterò al Prefetto, dove in un momento di grande difficoltà quello che contestate a questa Amministrazione sono quattro frasi del sindaco come sintomo di prepotenza e arroganza e voglia di governare una città in maniera dittatoriale. Non credo sia così né in giunta né nelle commissioni, un lavoro allegro senza tensioni, poi se troviamo l’accordo sull’ordine del giorno, lo firmiamo altrimenti no. Ma io sono soddisfatto perché qui oggi non abbiamo parlato di nulla. poi c’è un appalto da fare, abbiamo dato incarico all’Università La Sapienza per verificarne la congruità (l’appalto rifiuti) un appalto che non passerà sulla testa di nessuno, non so se la dottoressa Giannino cosa voleva dire, non ci ha spiegato cosa voleva dire è preoccupata del nuovo assessore alla Nettezza urbana, non so che cosa le interessi, se vuole entrare nelle competenze del Sindaco per le deleghe le ricordo che è contro legge. Io non sono per le teorie complottiste, non so se si vuole sovvertire le elezioni, il fatto di voler Governare la nazione senza vincere le elezioni da 12 anni magari da l’idea che si può fare anche nei comuni. Un giorno parleremo anche delle primarie del Pd ad Anzio”.
“Nessuno ti sta facendo il processo – ha concluso il Sindaco rivolto a Lina Giannino – ti assicuro che ti siamo vicino, ma hai dato la colpa a noi”.