Home Politica Anzio – Maranesi – D’Arpino, botta e risposta sulle dimissioni

Anzio – Maranesi – D’Arpino, botta e risposta sulle dimissioni

E’ stato il consigliere comunale di opposizione ad Anzio Marco Maranesi a presentare un ordine del giorno che chiede al Sindaco Luciano Bruschini la revoca, per la parte pubblica, del Consiglio d’amministrazione della Capo d’Anzio Spa. “Visti gli incresciosi fatti di questi giorni che hanno coinvolto il Presidente della Capo d’Anzio, con attacchi personali rivolti alla stampa, ai rappresentanti della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza, a partiti politici, ad operatori portuali e a chiunque chiedesse spiegazioni su come vengono utilizzati i soldi dei cittadini di Anzio, sono certo che l’intero Consiglio Comunale voterà a favore di un ordine del giorno teso a restituire credibilità alla Società che dovrebbe realizzare il Nuovo Porto di Anzio. Dopo le dimissioni finte del Presidente, dopo le vergognose conferenze stampa nella sala consigliare di Villa Corsini – Sarsina, dopo il segreto di stato sul parere legale dell’Avvoccato Cancrini, credo sia arrivato il momento di voltare pagina, nell’interesse della cittadinanza che merita un Cda composto da Rappresentanti corretti, seri, onesti e competenti”.  Immediata la replica di D’Arpino. “Sono Luigi D’Arpino – scrive il Presidente dimissionario della Capo d’Anzio cui pare il sindaco abbia respinto la richiesta di lasciare la guida della Spa che dovrà costruire il nuovo Porto – cittadino Italiano quindi con libertà di parola su tutto e Presidente della Capo d’Anzio Spa con libertà di parola limitata solo su alcune cose. Esterno delle mie considerazioni essendo oggetto di una richiesta di sfiducia. Il giovane Maranesi, nella richiesta al consiglio comunale, ha fatto un atto coerente con il proprio percorso politico. Essendo stato eletto in una lista che supportava Luciano Bruschini come Sindaco era d’accordo sulla mia Presidenza alla Capo d’Anzio. Avendo successivamente deciso di cambiare casacca, dimenticandosi di dimettersi, come una persona coerente avrebbe dovuto fare poichè probabilmente se non fosse stato nelle liste di Bruschini non sarebbe stato eletto, ripeto, coerentemente con la propria incoerenza chiede le mie dimissioni.  Evidentemente non vuole perdere l’occasione di poter anch’egli scrivere al Sindaco contro di me. E poi che esagerazione. Infatti parla di fatti incresciosi (i fatti incresciosi a mio parere sono quelli di Milano), attacchi personali alla stampa (e no, nel mio caso, ad una certa stampa che riconoscendosi anche faziosa e sincera nel far sapere quali sono le persone che non gli piacciono mi trova su questo e solo su questo d’accordo e mi autorizza ad imitarla), indica falsamente che io avrei rivolto attacchi alla Capitaneria di Porto e non è vero poichè sembrerebbe che me la sia presa con la Capitaneria di Anzio mentre io invece ho menzionato ‘Aalti gradi delle Capitanerie ormai in pensione, quindi storie di molti anni fa, e lo ribadisco ed anzi confermo che gli attuali Comandanti della CP e della GDF sono gli unici che si sono mossi dopo che era stata presentata loro una richiesta. Ultima cosa, perchè se la prende con tutto il Cda, sia Pusceddu che Fantozzi che sono due degne ed oneste persone? Maranesi se la prendesse solo con me”.