Raggiunto dopo mezz’ora il numero legale inizia il consiglio comunale di Nettuno. Sono i consiglieri di maggioranza e opposizione Elisa Mauro e Roberto Alicandri a chiedere un minuto di silenzio all’assise in memoria di Aurelio Visalli, della Capitaneria di porto di Milazzo deceduto in mare per salvare due ragazzini che stavano affogando. Dopo il ricordo del Capitano eroe gli Inni e subito i question time.
Il primo a prendere la parola il consigliere Mancini che ha chiesto al Presidente Barraco la possibilità di tornare a permettere le presenze in assise.
Il primo question time riguarda il Forte Sangallo ed è stato presentato dall’opposizione di centrosinistra e in particolare da Marchiafava, Alicandri, Taurelli e Marco Federici che ha letto il documento sull’incuria dell’area e il fatto che è ancora chiuso al pubblico. A rispondere prima l’assessore Camilla Ludovisi, per la questione delle aperture e chiusure e accesso. L’assessore ha fatto presente che l’organizzazione del personale che in alcune situazioni non garantisce l’apertura al pubblico, è precedente a questa Amministrazione ma si stanno facendo diverse cose per migliorare la situazione, compreso un progetto che dovrebbe garantire per il mese di novembre accessi e fruizione migliore al Museo dello Sbarco. C’è una grande volontà di miglioramento, fare del Forte Sangallo un punto centrale della città – ha concluso l’assessore Ludovisi – è un punto centrale dell’azione amministrativa”. Per il verde ha risposto l’assessore Claudio Dell’Uomo. “La cura del verde è in sofferenza – ha spiegato – la Poseidon rincorre non ha i mezzi adatti, stiamo creando un nuovo regolamento e nuove forme di intervento per la cura delle aree verdi”.
Il consigliere Federici ha poi replicato. “Siamo a 18 mesi dalla consiliatura – ha detto – sono stati fatti video sulla bellezza di Nettuno anche apprezzati, ma se poi al Forte ci sono musei chiusi, spazi abbandonati, personale non formato, allora c’è un problema. Anche sul verde la Poseidon deve intervenire, forse va potenziata. Va bene i progetti per il futuro ma oggi le cose non vanno. Lasciamo stare le lotte tra bande e iniziate a lavorare per la città”.